Tra il 2023 e il 2024, dunque, l’Agenzia delle Entrate andrà ad assumere oltre 8mila persone. Tutto quello che c’è da sapere
Il 2023 sarà un anno importante per i concorsi pubblici. Ne saranno banditi di diversi, che potranno aiutare migliaia di famiglie (magari giovani famiglie) a costruirsi un futuro. Per esempio, saranno oltre 8mila le posizioni che si apriranno presso l’Agenzia delle Entrate. Ecco i profili richiesti.
Tra il 2023 e il 2024, dunque, l’Agenzia delle Entrate andrà ad assumere oltre 8mila persone. Una quota parte era già prevista dal piano assunzioni stilato dall’Agenzia stessa. Mentre altre assunzioni sono state autorizzate dalla Legge di bilancio varata dal Governo.
L’Agenzia delle Entrate bandirà le procedure concorsuali per titoli ed esami per l’assunzione di funzionari. Quest’anno dovrebbe essere davvero quello buono, dato che tutto ciò doveva avvenire già nel 2022, ma saltò.
Le posizioni richieste dall’Agenzia delle Entrate
Il 2023, dunque, dovrebbe essere quello giusto per l’assunzione di numerose persone. Oltre 8mila. Anzi, a voler essere precisi, 8.174 i posti. Come detto, di questi vi è una quota parte già prevista dall’Agenzia delle Entrate: 2.630 unità dovevano già essere inglobate con concorsi nel 2022, poi mai banditi. Questa cifra va ad aggiungersi ai 1.644 posti da coprire tramite il bando Agenzia delle Entrate per funzionari già programmato per il primo semestre 2023. Infine, dicevamo dei posti autorizzati dalla Legge di Bilancio licenziata dal Governo e dal Parlamento: 3.900 in tutti le posizioni previste. Andiamo a vedere quali sono le posizioni richieste dall’Agenzia delle Entrate.
L’Agenzia delle Entrate ricerca le seguenti posizioni: funzionario tributario, funzionario in fiscalità internazionale, funzionario audit-protezione dei dati personali, funzionario in controllo di gestione, funzionario tecnico, funzionario servizi di pubblicità immobiliare, funzionario in attività legale e funzionario logistica e approvvigionamenti. Ovviamente, quindi, i concorsi verteranno su questo tipo di argomenti, ma potranno avere anche parti di carattere attitudinale. Per prepararsi, vi sono degli appositi manuali che potete reperire in rete o nelle librerie specializzate.
Va detto che per poter rispondere ai concorsi per queste posizioni occorre essere laureati in materie giuridiche o economiche, oppure in ingegneria. Chiaramente, al momento, si tratta più che altro di ipotesi. La certezza la avremo quando, finalmente, l’Agenzia delle Entrate metterà a bando gli oltre 8mila nuovi posti di lavoro. Per essere sempre aggiornati, vi consigliamo di tenere d’occhio il sito ufficiale dell’Agenzia, dove saranno pubblicati i bandi di concorso, a tempo debito.