Un giovane ragazzo ha realizzato il sogno di diventare campione a L’Eredità a soli 20 anni ed ora è divenuto famoso anche su tutti i social.
L’Eredità è un popolare gioco televisivo italiano, trasmesso dal 2002 su Rai 1. Lo spettacolo ha raggiunto le 1.000 puntate il 19 novembre 2010 e con più di 5.000 puntate è il game show più longevo della televisione italiana.
Oltre alla versione televisiva, L’Eredità ha anche un’applicazione per smartphone, che permette ai giocatori di sfidarsi in una versione virtuale del gioco. L’applicazione è disponibile sia per iOS che per Android.
Pochi giorni fa, un ragazzo di soli 20 anni è riuscito a vincere una cifra record al gioco condotto da Flavio Insinna ed è diventato molto celebre sui social. Andiamo a vedere nel dettaglio la storia di questo ragazzo e a quanto ammonta la vincita che ha portato a casa.
La storia del campione de L’Eredità
A confermarsi campione è stato ancora una volta il giovane Giacomo Candoni, diventato ormai un volto noto de L’Eredità. Sono già innumerevoli le puntate in cui il ragazzo, di soli 20 anni, si è aggiudicato l’accesso al gioco finale, la Ghigliottina.
Pochi giorni fa, si è seduto al tavolo con un montepremi pari a ben 170mila euro, anche se successivamente il bottino è sceso a 42.500 euro. Nonostante qualche incertezza, però, il campione è riuscito a indovinare quale fosse la parola che legava i cinque indizi, “festa”, “papa”, “donna”, “tv” e “ponte”: la soluzione era “mobile” e il giovane Giacomo ha portato a casa il montepremi.
Per lui, però, non si tratta del primo trionfo: sono già tre le Ghigliottine nelle quali ha indovinato la parola misteriosa, racimolando un totale di ben 188.750 euro. Una cifra da record, che porta Candoni a piazzarsi al terzo posto tra i campioni più vincenti di sempre a L’Eredità. Prima di lui soltanto Lorenzo Petrarca, con un totale di 201mila euro, e Massimo Cannoletta, che ha vinto addirittura 208mila euro.
Chi è Giacomo Candoni
Giacomo Candoni ha 20 anni ed è nato a Vicenza, in Veneto. È uno studente dell’Università degli studi di Padova, dove è iscritto alla facoltà di Lettere Moderne. Il campione dell’Eredità ha diverse passioni. Innanzitutto il calcio: è infatti un arbitro per la seconda categoria, e il suo amore per lo sport lo ha portato a scrivere articoli per diversi magazine e portali digitali dedicati al tema. In più, ama molto viaggiare, e non si separa mai dalla sua macchina fotografica.