L’accoppiata di aceto e bicarbonato per le pulizie di casa va sempre più di moda. C’è però una verità che nessuno sa: eccola una volta per tutte
Le pulizie di casa sono un’incombenza che spetta a tutti, volenti o nolenti. Per quanto l’abitazione possa essere piccola e pratica, ci sarà sempre qualcosa da fare e, come dicono gli esperti, il modo migliore per avere una casa sempre pulita e in ordine con poco sforzo è quello di fare qualcosa tutti i giorni, così da non accumulare i lavori. Se anche tu, però, sei stato travolto dalla moda di aceto e bicarbonato, ecco cosa devi assolutamente sapere.
Sebbene in commercio esistano migliaia di prodotti per le pulizie, adatti a qualsiasi superficie e ad ogni esigenza, molte persone preferiscono usare sostanze naturali e già presenti in casa, sia per risparmiare che per una credenza di minore impatto sull’ambiente. Oggi vi parliamo dell’uso dell’aceto e del bicarbonato per le pulizie: la verità è tutt’altra rispetto a quella che si crede.
Aceto e bicarbonato per pulire? Non cascarci!
Sebbene molte volte i consigli della nonna sulle faccende di casa siano i migliori, poiché efficaci e poco costosi, in questo caso siamo costretti a dirvi di no. Aceto e bicarbonato, infatti, nonostante spesso siano associati a proprietà e poteri miracolosi, non sono queste sostanze magiche che sembrano risolvere tutti i problemi di pulizia e igiene casalinga. Inoltre, una delle due sostanze ha anche un forte impatto sull’ambiente: ecco quindi tutta la verità.
L’aceto, spesso consigliato come sostituto dell’ammorbidente in lavatrice o come sciogli calcare, ha un enorme impatto ambientale: per renderlo innocuo servono 1666 litri d’acqua, per cui usarlo per le pulizie con la convinzione che sia migliore dei detersivi è del tutto scorretto. Inoltre, l’acido acetico è fortemente corrosivo per i metalli e può anche portare in soluzione il nichel, un metallo pesante pericoloso.
Il bicarbonato, dal canto suo, non ha alcuna proprietà igienizzante o pulente, differentemente da quanto si pensa. Di fatto, è utile solo per via della sua proprietà abrasiva: lo si può usare con un po’ d’acqua per creare una pasta utile, ad esempio, a sgrassare le padelle dall’unto residuo. Oltre a questo utilizzo, però, non è né uno sbiancante, poiché non è una molecola ossidante, né un igienizzante, quindi non è utile nemmeno per pulire frutta e verdura da eventuali patogeni.