Le caldaie a gas non potranno più essere installate: la decisione mira a limitare l’utilizzo di combustibili fossili e a tutelare l’ambiente.
La nuova normativa UE avrà ovviamente delle conseguenze importanti per le famiglie e per tutti coloro che avranno necessità di installare un impianto di riscaldamento nei prossimi anni. Anche se la normativa non mira a mettere fuori legge le caldaie a combustione, i parametri tecnici per la loro istallazione sono così stringenti che, di fatto, la maggior parte delle caldaie sarà fuori norma.
In una direttiva UE ribattezzata “direttiva Case Green”il Parlamento Europeo mira al costruire su suolo Europeo esclusivamente abitazioni a emissioni zero allo scopo di contrastare il riscaldamento globale.
In quest’ottica si indica l’utilizzo esclusivo di sole fonti rinnovabili per l’alimentazione degli impianti di riscaldamento delle abitazioni. Ovviamente, la diretta conseguenza di questa normativa è che gli impianti che bruciano fonti non rinnovabili non potranno più essere utilizzati.
I sistemi ibridi, costituiti cioè dall’azione combinata di una caldaia a condensazione e di una pompa di calore potranno ancora essere utilizzati, così come potranno essere utilizzate le caldaie in grado di bruciare combustibili rinnovabili come l’idrogeno o il metano ottenuto da biomasse agricole (scarti e sottoprodotti agricoli, escrementi animali, coltivazioni appositamente dedicate eccetera). Il problema è che da un certo punto in poi, al momento dell’entrata in vigore del nuovo ordinamento, anche se potranno ancora essere utilizzate queste caldaie alimentate a gas rinnovabili non potranno più essere vendute a nuovi clienti.
Quali saranno le uniche scelte legali per il riscaldamento?
Si potranno continuare a utilizzare e quindi ad acquistare, perché saranno regolarmente vendute, anche le pompe di calore elettriche e le pompe di calore alimentate a gas. Ovviamente l’applicazione alla lettera della nuova normativa, nel momento in cui entrerà in vigore, rappresenterà un grosso peso economico sulle spalle delle famiglie che si troveranno a dover cambiare gran parte dei propri impianti per uniformarsi alle nuove normative.
Le nuove norme entreranno in vigore nel 2025 e ci sarà un periodo di transizione, quindi di tolleranza e di attesa di adeguamento, fino al 2029. Purtroppo la transizione dalle caldaie a gas alle pompe di calore sarà molto “doloroso” per le tasche degli italiani in virtù soprattutto della diffusione capillare del gas metano in tutte le nostre abitazioni. Solo nel 2022, per fare un esempio, sono state installate in Italia oltre 1 milione di nuove caldaie.