Gli aiuti delle famiglie da parte dell’Inps non sono destinati a finire: tra nuovi e aggiornamenti, arriva un annuncio molto importante
Il Governo italiano ha bene in mente cosa fare per poter contrastare il carovita di questi ultimi mesi, che sono molto difficili per tantissimi nuclei familiari italiani. I bonus sono attivi e sono diversi, ma sembrano non bastare mail. In particolare, il motivo è dato dal fatto che la fetta di popolazione che ne avrebbe bisogno è molto ampia, se si vanno a guardare le fasce reddituali generate dall’ISEE.
E allora ci si aggrappa ad un sostegno che possa servire a pagare bollette, avere supporto medico, e tutte quelle spese che altrimenti non si riuscirebbero a pagare.
E ovviamente queste spese si amplificano per tutti quei nuclei familiari che hanno dei figli a carico. Ogni spesa è moltiplicata, e non è assolutamente facile far conciliare tutto. Vita quotidiana e spettanze da pagare alla fine del mese, diventano davvero un incubo. E anche per questi nuclei ci sono importanti novità, che arrivano direttamente da parte dell’INPS. Ecco tutto quello che bisogna sapere e quali sono le prossime mosse da parte dell’ente.
Le famiglie con figli a carico sono decisamente quelle con maggiori difficoltà considerando gli esborsi economici, e gli stipendi che spesso non sono sufficienti a coprire tutte le spese. E allora ecco che anche l’assegno unico diventa molto importante per questi nuclei. Un sostegno fondamentale per provare ad arrivare alla fine del mese. Di fatti, l’assegno unico universale è proprio una misura, in vigore dal marzo del 2022, per sostenere le famiglie con figli a carico.
Sulla base dei dati ISEE, spetta a tutte quelle famiglie in cui c’è una gravidanza a partire dal 7° fino al compimento dei 21 anni di età. Ma cosa sta cambiando? C’è un tema di nuove date e maggiorazioni che stesso l’INPS sta annunciando, anche se si percepisce altra misura di sostegno, come ad esempio il Reddito di Cittadinanza. Ecco le novità che l’Istituto Nazionale di previdenza Sociale sta apportando in questo periodo.
Innanzitutto, ci sono nuove date per quanto riguarda l’assegno unico universale per il mese di maggio. Se precedentemente, per chi ha presentato la prima istanza, il calendario era dal 10 al 20 del mese per tutti quegli assegni invariati, e dal 20 al 30 per le nuove domande con variazioni Isee. Invece ora la nuova data sarà al 19 di maggio. Quindi già da oggi i pagamenti sono in corso. I calcoli dell’importo dell’assegno sono fatto in base allo stato economico della famiglia che ha presentato l’istanza.
In caso di difformità, l’assegno che sarà corrisposto avrà un calcolo iniziato dal mese di marzo dell’anno 2023, con importi minimi. Dopodiché, eventuali ricalcoli saranno corrisposti nei nuovi assegni dei mesi a seguire. L’assegno può essere richiesto anche per quelle famiglie il cui reddito supera i 43mila euro: anche in questi casi, come prevede la norma, gli importi saranno corrisposti al minimo. È possibile verificare lo stato della domanda e dell’erogazione degli importi tramite il portale dell’INPS accedendo con le proprie credenziali SPID.
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