Al Bano rompe il silenzio su suo padre: “Era un patriarca, mai una carezza”

Al Bano ha deciso di rompere il silenzio sul padre e sulla loro relazione durante l’infanzia del cantante: le sue dichiarazioni hanno scioccato tutti.

L’icona della musica italiana, Al Bano Carrisi, compirà 80 anni a breve e per l’occasione ha deciso di raccontarsi nuovamente al settimanale ‘Chi’, questa volta rivelando dei dettagli inediti sulla sua vita e sulla sua famiglia. Particolarmente scioccanti sono state le dichiarazioni sul padre, sul quale Al Bano ha tenuto il silenzio per tantissimi anni. Questa volta il cantante di Cellino San Marco ha deciso di parlare dell’uomo che lo ha cresciuto e che ha influenzato enormemente la sua vita.

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Al Bano rompe il silenzio sul padre: com’è stata la sua infanzia – (foto Instagram @albano_official_) – Ilgranata.it

“Nella casa dove sono nato, mio padre aveva appeso una scritta. Diceva: ‘La vita è una dura lotta’. Ogni giorno quando mi svegliavo era la prima cosa che vedevo. Ma non era un messaggio negativo, anzi! Conteneva la realtà e l’orgoglio di sapersi lottatore, di non cedere”, ha esordito Al Bano, raccontando con il sorriso sulle labbra questo piccolo dettaglio sul padre. Il messaggio, però, ha sempre implicato qualcosa di più ‘oscuro’; un comportamento del padre del quale Al Bano ha fatto tesoro e che in certa misura ha replicato con i suoi figli.

I retroscena sul padre di Al Bano: “Voleva che mi temprassi, ho fatto lo stesso con i miei figli”

Mio padre non mi ha mai dato carezze” ha raccontato, “Fedele alla scritta che aveva appeso, voleva che mi temprassi. E devo dire che, in seguito, io ho fatto lo stesso con i miei figli”, ha spiegato il cantante, che ha poi raccontato di come a volte i suoi figli si siano lamentati per un trattamento così severo.

Albano rompe il silenzio sul padre: com'è stata la sua infanzia
Albano ha deciso di parlare del padre (foto: Ansa) – Ilgranata

Arriva un momento in cui devi essere pronto e, se ti sei allenato, se ti sei indurito abbastanza, puoi reagire, altrimenti è finita”, ha continuato Al Bano. E ancora:” Per me è stato così. Non mi sono mai arreso di fronte a nulla. Mai! Affrontando anche ostacoli da far piegare le gambe. La fine di un matrimonio, la perdita di una figlia, l’infarto, il cancro, l’ischemia, i problemi alle corde vocali”.

Poi ha proseguito raccontando di un momento molto intenso della vita del padre, l’unica volta in cui lo vide piangere: “Era il 1989. A causa di un’operazione sbagliata gli hanno tolto la vista. Don Carmelo si sbriciolò. Si sentiva un uomo inutile. Non poteva veder ei suoi nipoti credere, non poteva vedere l’uva maturare sui tralci. Non sopportava di dipendere dagli altri”. È stato Al Bano ad aiutarlo in quel momento buio e grazie alla musica, il padre prese l’abitudine di ascoltare tutti i giorni Radio Maria.

“Per me fu un miracolo. Quando mio padre divenne cieco però intuii che qualcosa stava cambiando, mi parve un messaggio. Se il grande patriarca sta perdendo la vista, pensai, sta per succedere qualcosa di grave e lui non deve vederlo”. Un’intuizione quasi profetica quella del cantante: poco tempo tempo il suo matrimonio con Romina ebbe fine e la loro figlia Ylenia sparì, un evento tragico che ha segnato per sempre la famiglia Carrisi.

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