Al mare la salute dei bambini ora è messa in grave rischio: l’allarme dei medici e come difendersi

Ora di vacanze al mare fra le onde e i castelli di sabbia per i piccoli di casa. Anche qui però però meglio non abbassare la guardia e pensare alla loro sicurezza. 

Per molti bambini andare al mare è meglio del parco giochi con la libertà che possono avere e la possibilità di stare sempre in costume. In più non ci sono gli animatori dei centri estivi in piscina a rimproverarli se giocano con l’acqua. Questo non vuol dire però che la spiaggia e gli scogli siano ambienti sicuri al 100% ma esistono anche qui precauzioni da prendere. Soprattutto se con sé si hanno anche bimbi di pochi mesi.

Se il piccolo ha appena qualche settimana la prima cosa da evitare è farlo stare al sole. I neonati si disidratano facilmente e non regolano la temperatura corporea come i bambini più grandi se fa molto caldo. Conviene mettergli un bel cappellino e tenerlo con sé al riparo dell’ombrellone. Per loro e per i bimbi che muovono i primi passi inoltre più che il costume meglio i pannolini resistenti all’acqua, che non mancano nei supermercati.

Le ore più calde si sa che sono da evitare, ma in ogni caso la crema solare va riapplicata ogni due ore sulla pelle dei bambini. Non basta metterla a casa prima di andare in spiaggia perché sabbia e sale possono comprometterne l’effetto. Meglio comunque andare in spiaggia prima delle 12:00 o dopo le 16:00 per evitare l’esposizione maggiore ai raggi UV.

Come fare il bagno

Mentre in piscina essendo un ambiente controllato si può stare più tranquilli, al mare la temperatura non è regolata da nessuno. Se i figli vogliono fare il bagno va ricordato loro di entrare gradualmente soprattutto se l’acqua è fresca, in modo da evitare sbalzi bruschi di temperatura. Altrimenti il rischio di una congestione è dietro l’angolo, anche se non si è appena mangiato. Per la merenda si consiglia qualcosa di leggero come frutta o yogurt per non dover aspettare troppo prima di nuotare

Se la zona dove ci si trova presenta degli scogli conviene dotare i bambini più grandi che tendono a esplorare di più delle scarpe apposite. Meglio tenerle anche mentre si nuota casomai ce ne sia uno sotto il pelo dell’acqua in modo da non graffiarsi il piede. In più ogni tanto va ricordato ai piccoli di bere acqua per mantenersi idratati.