Inizia a cambiare il bonus bolletta che dovrebbe finire a marzo, mentre da aprile sarà destinato a famiglie diverse: tutti i dettagli.
Il Governo ha deciso di rinnovare il suo supporto alle famiglie in difficoltà, ma dal mese di aprile lo farà con un approccio diverso. A dare la conferma di tutto ciò ci ha pensato il Ministro dell’Economia, che ha rivelato come gli aiuti attualmente in vigore saranno rivisitati in seguito alla nuova fluttuazione dei prezzi.
Il nuovo meccanismo di aiuti o agevolazioni legate alle bollette della luce, che prenderà il via da marzo, sarà più efficiente e flessibile. Questo tenderà a premiare i comportamenti virtuosi delle famiglie per il risparmio energetico. Anche a livello europeo si discute per trovare delle soluzioni omogenee. Allo stesso tempo, già nei prossimi giorni il Governo interverrà per mitigare i prezzi in modo diverso rispetto all’approccio d’emergenza che è stato applicato in precedenza.
La prima misura presa in considerazione dai vertici governativi è la riduzione degli oneri di sistema o dell’Iva. Questa potrebbe essere sostituita da tariffe calmierate fino a un certo livello di prezzo del gas, oltre il quale il governo coprirà la differenza per evitare ulteriori oneri per consumatori e aziende. A utilizzare questo metodo ci pensano già paesi europei come la Germania ed altri membri dell’Unione Europea.
Bonus bolletta, si ragiona sulle nuove misure: cresce l’incertezza
Il nuovo meccanismo proposto per la divisione delle bollette energetiche permetterebbe la suddivisione in due parti. La prima tranche di consumi protetti con un prezzo fissato, pari al 70-80% del consumo annuo stimato sulla base del consumo dell’anno precedente o della media del periodo precedente. Mentre la seconda parte prevede un’eccedenza pari al 20-30% che sarebbe soggetta al prezzo di mercato. Anche la linea dell’Unione Europea premia l’adozione di misure selettive rispetto ad interventi generalizzati.
L’Italia adesso è pronta proporre un modello già visto in Germania, che ha deciso di introdurlo proprio da gennaio 2023. Nel paese tedesco le famiglie pagheranno 12 centesimi per kilowattora per il primo 80% del consumo di gas calcolato sulla media dello scorso anno. Mentre invece le industrie andranno a pagare 7 centesimi per kilowattora per il primo 70% del consumo di energia elettrica, ancora una volta calcolato sulle medie dell’anno precedente.
L’implementazione di questo meccanismo anche in Italia rappresenta un importante fattore critico da considerare. Infatti al momento non è ancora stato dato il via libera a questo sistema, con il Ministro Giorgetti che ha espresso cautela sull’intervento. Nonostante ciò si sta lavorando per cercare di arrivare ad una soluzione entro marzo, ossia il mese in cui scadranno tutti gli aiuti in vigore proposti dal Governo.