Se avete intenzione di fare acquisti su Amazon, dovete prestare molta attenzione all’allerta lanciata in questi giorni dal colosso dell’e-commerce. Ecco perché.
Sicuramente Amazon ha cambiato nel profondo il modo di intendere e vivere lo shopping. Se prima, infatti, ci si doveva recare fisicamente in un negozio per fare acquisti, ora con un semplice click dal cellulare o dal pc si effettuano ordini agiatamente dal divano di casa nostra. Si tratta, ovviamente, di una comodità non da poco, diventata fondamentale durante i periodi più rigidi di lockdown.
Tuttavia, non sono solo gioie gli acquisti online. Uno dei problemi più grandi riguarda anche la qualità del prodotto che ci viene recapitato. In molti casi, infatti, non rispecchia le nostre aspettative o, peggio, arriva anche danneggiato o magari incompleto, motivo per cui si opta per il reso che nel caso di Amazon è gratuito per tutti i prodotti venduti e spediti dall’azienda stessa.
Insomma, una seccatura non da poco che spinge anche molti utenti a far affidamento sulle recensioni di altri acquirenti prima di effettuare l’ordine. Eppure, il colosso dell’e-commerce ha notato come molti in realtà usino il mezzo del reso in maniera impropria. Insomma, non ci sarebbero motivazioni oggettive che giustificano il reso e questo per Amazon è un problema, tant’è che ha deciso di correre ai ripari.
L’allerta di Amazon per ridurre il numero dei resi da parte degli utenti
Nello specifico, i prodotti che vengono restituiti al mittente sono una spesa non indifferente per Amazon che, anche a causa dei resi incontrollati, ha fatto alcuni tagli al personale. Ma oltre alle tasse, subentra un altro problema. Nella maggior parte dei casi, infatti, i prodotti si accumulano nei magazzini, alimentando così lo spreco e una produzione massiva e incontrollata che impatta notevolmente, nonché negativamente, sull’ambiente.
Insomma, per la prima volta un’azienda chiede ai suoi clienti di non comprare. Ma come esattamente? Per arginare il problema, infatti, Amazon ha deciso di inserire una sorta di “allerta” nelle schede dei prodotti oggetto frequente di resi da parte degli utenti. In questo modo, la compagnia avvisa i futuri acquirenti orientandoli verso un ordine il più consapevole possibile.
Così, facendo attenzione alla segnalazione da parte dello stesso e-commerce – che per ora non è presente in tutta la merce – e leggendo le recensioni pregresse, si potranno comprare solo prodotti ben fatti e validi, evitando così di farsi spedire un pacco a vuoto.