Amadeus, indagine senza precedenti: “È successo a Sanremo” Trema la Rai

Nelle ultime ore, Amadeus è stato sentito dalla Digos in merito a un’indagine relativa a Sanremo 2023. Cosa sta succedendo

Direttore Artistico e conduttore di Sanremo 2023, Amadeus è già stato riconfermato per la prossima edizione e, secondo quanto riferito da Stefano Coletta, è già al lavoro per quanto riguarda la scenografia e le canzoni, di cui ne ha già sentita qualcuna. A mettergli i bastoni fra le ruote, però, un’indagine che lo vede coinvolto e che riguarda proprio il Festival.

Amadeus, indagine su Sanremo
Amadeus, indagine in corso: cos’è successo a Sanremo (ilgranata.it / ansafoto)

Il Festival di Sanremo 2023 è stato caratterizzato da alcuni eventi piuttosto divisivi. Pur non avendo Bugo e Morgan, che nel 2020 hanno dato vita a un siparietto diventato ormai iconico, quest’anno ciò che ha fatto discutere è stato soprattutto il bacio tra Rosa Chemical e Fedez. Ma non solo: oggi la Digos sta indagando anche in merito a un altro fatto accaduto sul palco dell’Ariston e Amadeus è coinvolto.

Amadeus sentito dalla Digos: le indagini continuano

Non solo il bacio tra Fedez e Rosa Chemical ha scatenato molte critiche al Festival di Sanremo, ma anche e soprattutto la performance di Blanco durante l’esibizione di presentazione del nuovo singolo “L’isola delle rose“, nel corso della quale ha perso la testa e ha devastato a calci tutte le decorazioni floreali presenti sul palco.

Amadeus, indagine su Sanremo
Amadeus, indagine in corso: cos’è successo a Sanremo (ilgranata.it / ansafoto)

La Procura di imperia e la Digos stanno quindi indagando in merito al danneggiamento degli arredi e, proprio a riguardo, ha sentito come persona informata sui fatti il conduttore Amadeus. Ciò di cui Blanco è accusato è danneggiamento aggravato ma, proprio dopo l’esibizione, il cantante aveva giustificato i suoi comportamenti dicendo al conduttore: “Non sentivo la mia voce in cuffia e allora ho voluto divertirmi comunque“. A presentare l’esposto è stato il Codacons che, lo scorso 8 febbraio, ha deciso di procedere legalmente nei confronti del cantante per aver danneggiato un bene pubblico nel corso di una manifestazione.

Secondo l’articolo 635 del Codice Penale “…chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico è punito con la reclusione da uno a cinque anni“. Al momento le indagini sono in corso e Amadeus è stato ascoltato in merito alla propria versione: ciò che si vuole accertare è che non ci siano possibili complicità da parte dell’organizzazione della manifestazione.

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