Anche nella stagione più calda purtroppo non si sfugge ad alcuni disturbi di salute. Meglio essere preparati in vista delle vacanze.
Di solito i periodi dell’anno che si associano ai malanni sono autunno e inverno, quando umidità e freddo dominano. Non è però sempre così perché a tutti prima o poi è capitato di stare male anche quando le giornate erano calde e assolate.
Così mentre la partenza per le vacanze estive si avvicina è meglio essere accorti e avere dietro qualche medicinale, giusto per precauzione. Prima di tutto passando dal caldo esterno al fresco dei locali o degli uffici è un attimo prendersi un raffreddore estivo o perdere la voce.
Se lo scarto termico supera i 10-15°C infatti l’organismo è facile che si sviluppi una faringite con voce roca e tosse frequente oltre che infiammare i seni nasali. Un disturbo fastidioso che può rovinare l’estate anche perché può durare anche un paio di settimane. Conviene quindi avere dietro un maglione per gli interni e regolare bene il condizionatore.
Oltre alle malattie a livello delle prime vie respiratorie le vacanze estive portano anche il rischio di reazioni allergiche. Tralasciando i pollini chi è sensibile alle punture di imenottero è bene che abbia a portata di mano i farmaci perché api e vespe non stanno lontane dalle gelaterie. Si possono sviluppare shock anafilattici anche in seguito alle punture di meduse e pesci tropicali, su cui è bene informarsi prima di partire.
Attenzione a infezioni e colpi di calore
Estate è anche sinonimo di giornate in piscina, soprattutto per le famiglie con bambini. Purtroppo il piano vasca non è tra gli ambienti più puliti che si possano trovare e non è raro che si sviluppino micosi a livello delle dita dei piedi. Prurito, macchie sulle unghie e dolore sono segnali allarmanti per correre a procurarsi una pomata adatta. Conviene quindi avere sempre le ciabattine ai piedi e lavarsi appena finito di nuotare.
Meglio anche fare attenzione al fatto che in estate alcuni cibi possono deteriorarsi velocemente e in vacanza si tende a essere meno accorti su ciò che si mangia. Le tartine fredde a base di uova o pesce possono portare la salmonella se conservate male o lasciate troppo fuori dal frigo. Nella stagione calda i casi sono più frequenti proprio per questi motivi. Infine non bisogna dimenticare la gravità dei colpi di calore: nelle ore più calde è bene stare all’ombra e tenersi ben idratati con acqua fresca ma non ghiacciata.