Negli anni, i casi di asma in Italia si sono moltiplicati soprattutto fra i bambini. Conviverci non è semplice ma esistono alcuni esercizi che possono aiutare la respirazione.
Nel nostro paese sono 3 milioni le persone a soffrire di asma bronchiale, e nel 10% dei casi non basta il classico inalatore per gestire le crisi respiratorie. In queste condizioni non è facile poter vivere in serenità con la paura di avere un attacco mentre si è al lavoro o a casa. Oltre alle terapie con farmaci corticosteroidi e i broncodilatatori per le crisi acute, ci sono però delle abitudini che possono aiutare a ridurre l’intensità delle crisi d’asma.
Come sempre, l’alimentazione ha il suo peso con chi presenta delle condizioni croniche. La cosa migliore è seguire un’alimentazione equilibrata ricca di frutta e verdura e non eccedere con le calorie. Occorre ricevere il giusto apporto di vitamina C, proteine e sali minerali e fare attenzione agli alimenti confezionati, in particolare dolci e bibite industriali. Molti dei conservanti contenuti in questi prodotti possono favorire le crisi, come ad esempio il colorante alimentare chiamato tartrazina presente in molte bevande gassate.
Un trucco che non tutti conoscono in caso si avvertano i sintomi dell’attacco e si sia senza l’inalatore, è quello di bere del caffè. Durante la crisi, i muscoli attorno ai bronchi si contraggono schiacciandoli e rendendo difficile respirare. La caffeina ha l’effetto contrario e riesce a dilatare nuovamente il bronco. Nei casi più gravi serve a poco ma in quelli moderati può fare la differenza.
L’esercizio fisico aiuta a migliorare l’asma
Una volta, si era convinti che spingere un asmatico a fare sport fosse una tortura inutile, ma diversi atleti hanno contribuito a sfatare questo mito. Basti pensare al calciatore inglese David Beckam o la nuotatrice italiana Federica Pellegrini che sono entrati nella storia dello sport a dispetto di questa condizione. Fare esercizio anzi migliora le capacità respiratorie, scegliendo fra diversi tipi di sport. Meglio però fare attività al chiuso considerato che umidità e pollini possono compromettere la sessione per chi soffre d’asma.
Non è consigliata la corsa in quanto è tra le attività fisiche che può far insorgere più facilmente una crisi d’asma. Molto meglio, invece, la cyclette o uno sport che non obblighi alla corsa costante e si possa svolgere in palestra come la pallavolo. Anche lo yoga può avere dei benefici in quanto insegna a controllare la respirazione e a non agitarsi durante gli attacchi, che può peggiorarli.