A New York ha perso la vita Andrew Bellucci, volto conosciuto della Big Apple per la buonissima pizza italiana.
È morto Andrew Bellucci, volto noto della cucina italiana a New York. Proprio lui aveva, infatti, portato la “bella cucina” nella Big Apple, diventando un volto iconico della pizza napoletana e – più in generale – italiana. La sua pizzeria si trova, per l’esattezza, nel quartiere Queens della Grande Mela, dove ha immediatamente riscosso un enorme successo.
Andrew Bellucci possedeva l’omonima pizzeria, che ha permesso agli americani di questa parte degli USA di innamorarsi della vera pizza italiana. L’uomo si è spento a 59 anni.
Andrew Bellucci è morto a 59 anni
Pizzaiolo di New York, Andrew Bellucci – come detto – è morto all’età di appena 59 anni. L’annuncio è stato dato proprio sul profilo Instagram della pizzeria – seguita da circa 7mila utenti – dove si sono susseguiti diversi “riposa in pace”. La notizia è stata riportata anche dal New York Times.
Secondo quanto emerso, le cause della morte di Bellucci sarebbero da imputare a un infarto: l’uomo si sarebbe, infatti, accasciato a terra mentre si trovava sul posto di lavoro. I colleghi hanno, immediatamente, chiamato i soccorsi che, una volta giunti sul posto, hanno messo in atto tutte le manovre di primo soccorso incluse le compressioni toraciche. Bellucci sarebbe rimasto privo di sensi e ne sarebbe, poi, stata dichiarata la morte una volta giunti presso il Mount Sinai Hospital.
La vita del pizzaiolo a New York
Dopo essersi fatto conoscere per la sua pizza a Manhattan a New York, nei primi anni Novanta, Andrew Bellucci è stato arrestato con l’accusa di appropriazione indebita di fondi, per quanto riguarda uno studio legale per cui aveva lavorato in precedenza.
Una volta scontata la sua pena, ha lavorato per sedici anni come autista di taxi e si è, poi, riavvicinato al mondo della pizza e dei forni nel 2013, quando ha incontrato il ristoratore Michael Helfman. Sulla 30th Avenue, avviò una collaborazione con Leo Dakmak, sognando di ottenere una stella Michelin. Il progetto, però, venne poi abbandonato e così nacque la Bellucci’s Pizzeria con la collaborazione di Matthew Katakis.
I problemi di tipo legale, però, sono proseguiti per una violazione del marchio, dato che il ristorante avviato con Dakmak si chiamava Bellucci Pizza (nome molto simile alla sua Bellucci’s Pizzeria). Sui social, si rincorrono i messaggi di cordoglio da parte dei clienti secondo cui, a New York, non è possibile trovare una pizza più buona.