Aziende italiane e lavoratori felici: non è un miraggio, ma una realtà che sempre più si sta affermando nel nostro paese.
In un mondo che si evolve rapidamente e che trascina in queste sue repentine evoluzioni anche le abitudini più consolidate, l’ambito lavorativo è quello più soggetto ad improvvisi cambi di rotta.
Il mondo del lavoro nel senso più ampio del termine è anche l’avamposto di una qualsivoglia situazione di emergenza. Si pensi soltanto a ciò che è accaduto in questi ultimi anni. La pandemia di Covid-19 che ha lanciato o rilanciato nei quatto angoli del mondo lo smart-working ovvero il lavoro da casa, inteso a salvaguardare la salute dei lavoratori prevenendo la diffusione del contagio.
Le regole sul posto di lavoro non vengono però dettate soltanto dalle situazioni emergenziali. Vi sono aziende, guidate da imprenditori illuminati che sanno bene come una migliore qualità del lavoro produca poi maggiori vantaggi per tutti, per il lavoratori e per le aziende stesse.
Aziende italiane e lavoratori felici
Anche in Italia cresce il numero di aziende costituite da lavoratori che conoscono il piacere di lavorare, poiché si sentono valorizzati nella giusta misura. Aziende ed imprese che, fino a qualche anno fa, sembravano sporadiche isole felici hanno invece visto crescere considerevolmente il loro numero ed anche il numero dei lavoratori “soddisfatti”.
Quali caratteristiche hanno o dovrebbero avere le aziende per far sì che i propri dipendenti siano felici? La classifica Best Workplaces Italia 2023 stilata da Great Place to Work Italia che al suo interno annovera 60 aziende italiane tenendo conto di quanto espresso da oltre 164mila collaboratori, offre risposte precise.
Ecco le caratteristiche che identificano le aziende virtuose, ovvero la meritocrazia e la correttezza nei confronti dei lavoratori. Fondamentale anche il supporto ai lavoratori che sono anche madri e padri, sostegno che si concretizza in congedi parentali o permessi flessibili, retribuiti al 100% ove e quando si presenti una necessità. La felicità dei lavoratori si traduce in numeri concreti: sono quelli che alla fine fanno sempre la differenza. Numeri che recitano che nei luoghi di lavoro “virtuosi” è stata registrata una crescita media annua del fatturato pari al 26% ed una costante crescita della fiducia dei lavoratori che ha toccato quota 89%.
Nella classifica delle aziende virtuose con oltre 500 collaboratori, il primo posto è occupato da Hilton, la multinazionale del settore alberghiero. Tra le aziende che hanno un numero di collaboratori tra i 150 e 499, al primo posto troviamo Bending Spoons. Tra quelle che invece presentano organici tra i 50 e i 149 collaboratori, il primato spetta a Biogen Italia Srl, che si occupa di biotecnologie e prodotti farmaceutici, come ci informa vanityfair.it. Lavorare è bene, lavorare bene è decisamente meglio.