Con l’arrivo della bella stagione aumentano le occasioni per le grigliate con amici e parenti: fate attenzione però, ci sono casi in cui è pericoloso.
C’è qualcosa di più bello di una giornata in compagnia di amici e parenti? Al termine di una settimana di lavoro, durante la quale abbiamo speso gran parte del nostro tempo a produrre, sentiamo di certo l’esigenza di allontanare il nostro pensiero dal lavoro e utilizzare al meglio il nostro tempo libero. Uno dei modi migliori di impiegare il nostro tempo libero è quello di organizzare una bella riunione casalinga.
L’ideale sarebbe cucinare un pranzo completo per tutti i convitati, ma da buoni italiani non disdegnamo certo l’idea di organizzare un barbecue all’aperto, specialmente se in casa abbiamo uno spazio verde in cui godere del sole e delle temperature miti della primavera mentre ci gustiamo un panino farcito con la carne o una succosa bistecca alta almeno 3 dita.
Le grigliate sono una delle attività collettive preferite di questo periodo dell’anno in cui ci sono numerosi ponti e festività (Pasqua, Pasquetta, la Festa della Liberazione e quella dei lavoratori). C’è chi predilige arrostire della carne rossa, chi invece una succulenta salsiccia di maiale e chi ancora predilige del pesce, ma ciò che ci accomuna è la voglia di sederci ad un tavolo per mangiare qualcosa di grigliato alla perfezione.
Al fine di garantire ai convitati un menù gustoso e al tempo stesso sicuro è bene essere consapevoli di quelli che possono essere i rischi collegati a queste pietanze. La prima accortezza che bisogna prendere è quella di avere una copertura adeguata per evitare che il vento renda pericoloso il fuoco che abbiamo acceso. Da evitare è anche l’utilizzo dell’alcol a fiamma accesa. Per ogni evenienza è comunque consigliato munirsi di un estintore che consenta di rimediare alle emergenze.
Alcune precauzioni vanno prese anche durante la cottura. La prima cosa che bisogna evitare è di mettere la carne sul fuoco quando non ha ancora preso bene, questo perché potremmo esporre la carne ad un’eccessiva esposizione al fumo. La griglia su cui cuciniamo dev’essere pulita alla perfezione (i residui di cibo sono spesso carbonizzati e cancerogeni) e dobbiamo prediligere una cottura al centro del barbecue. La carne va girata spesso e bisogna evitare di carbonizzarla, nel caso in cui non vi si riesca è bene togliere le parti bruciate.
In generale è bene evitare di mangiare spesso carne grigliata, specialmente se si tratta di carne rossa. Recenti studi hanno dimostrato che la cottura ad elevate temperature favorisce la formazione dei composti ammine eterocicliche (HCA) e idrocarburi policiclici aromatici (IPA). Uno studio dell’American Institute for Cancer Research, evidenzia come questi due composti favoriscano la comparsa del cancro.
Per evitare la formazione di HCA e IPA può essere utile la marinatura: pare che l’effetto dell’olio mischiato ad aceto, limone o vino riduca la formazione delle cellule HCA. Può essere anche utile utilizzare spezie aromatiche ed erbe che hanno effetti anti ossidanti, così come accompagnare alla carne anche le verdure grigliate.
Piccoli gesti quotidiani possono fare la differenza per vivere in modo più sostenibile, riducendo rifiuti,…
Le nuove riforme fiscali cambiano il panorama delle riscossioni e pignoramenti. Le no vità rivoluzionano…
Stefano De Martino è un ottimo conduttore e ha raggiunto un ottimo successo: ma quanto…
Se la tua doccia sembra sempre sporca perché il silicone è stato attaccato dalla muffa,…
Forse non tutti lo sanno, ma devi scegliere l'acqua minerale a seconda dei medicinali che…
La posizione in cui preferiamo dormire rivela moltissimo su di noi e sulla nostra personalità.…