Spunta un curioso aneddoto su Silvio Berlusconi, a pochi giorni dalla tristissima scomparsa dell’ex presidente del consiglio dei ministri
Sono giorni molto tristi per l’Italia e come potrebbe essere altrimenti d’altronde. Quando una figura del calibro di Silvio Berlusconi viene a mancare definitivamente, tutta la popolazione rimane scossa nel bene o nel male. In tanti lo amavano, molti altri invece non vedevano l’ora che uscisse di scena una volta per tutte.
Perché Berlusconi ha sempre generato tutt’altro che indifferenza. Può piacere o non piacere, ma un personaggio del genere lascia il segno a prescindere e per sempre. Il suo carisma e la sua voglia di lottare dovranno essere d’esempio per le future generazione, seppur il Cavaliere sia stato alquanto controverso.
Lo spiccato senso dell’ironia non l’ha mai abbandonato, così come il sorriso accattivante e coinvolgente. Berlusconi si è fatto guidare per una vita intera dalle sue passioni e dava quasi la sensazione di essere immortale. Questo perché negli ultimi anni ha resistito nonostante i vari problemi di salute.
Ma di fronte alla leucemia mielomonocitica cronica ha dovuto alzare bandiera bianca, lasciando ai figli un impero gigantesco che lui stesso ha creato. Il decesso è avvenuto lo scorso lunedì 12 giugno intorno alle ore 9:30 del mattino, fra le mura dell’ospedale San Raffaele di Milano. Quest’ultima è la città che gli ha dato i natali, a cui Berlusconi ovviamente era legatissimo.
Il mercoledì successivo sono andati in scena i funerali di Stato presso il Duomo della capoluogo lombardo e, nelle scorse ore, è spuntato un curioso aneddoto riguardante le cravatte che l’ex presidente del consiglio dei ministri era solito indossare. E qui entra in gioco Maurizio Marinella, il re napoletano delle cravatte che aveva un rapporto privilegiato col leader di Forza Italia.
Il re delle cravatte Marinella su Berlusconi: “Rapporto caloroso e cordiale”
“Mi disse che la cravatta era perfetta sia per la giornata di lavoro che per un appuntamento in pubblico, dato che si vestiva sempre allo stesso modo“, ha dichiarato Marinella ai microfoni di ‘Laregione.eu’. L’ultimo colloquio tra il Cavaliere e l’imprenditore partenopeo è andato in scena circa cinque anni fa.
Marinella, sottolinea come il loro rapporto sia stato sempre caloroso e cordiale, senza particolari intoppi insomma. Tra l’altro, in occasione del G7 in quel di Napoli nel 1994, Berlusconi portò i capi di stato nella sua boutique, situata nel cuore del quartiere Chiaia.
E non finisce qui. Marinella ha raccontato anche che un anno, l’ex presidente del consiglio decise di convocarlo il 13 dicembre, per chiedergli di confezionarli ben 2400 cravatte per Natale. Ma non era fattibile raggiungere tale quota, con Marinella che riuscì a prepararne ‘soltanto’ 600. Ma questa è solo una minuscola parte della vita straordinaria di Silvio Berlusconi.
