Oggi vi sveliamo come effettuare la registrazione sulla piattaforma SIISL e fare la richiesta del bonus di 350 euro
Mediante un decreto ministeriale è stato disciplinato il funzionamento della nuova piattaforma SIISL, Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa. In molti si stanno chiedendo come effettuare la registrazione e soprattutto come richiedere il pagamento del bonus di 350 euro.
Di seguito, vi sveliamo tutte le informazioni in merito soffermandoci sul funzionamento della piattaforma in particolare. Oltre a ciò, ci soffermeremo su quelle che sono le modalità di richiesta della misura.
Bonus 350 euro e piattaforma SIISL, cosa sapere
Al posto del Reddito di Cittadinanza, il governo ha deciso di introdurre il bonus 350 che dovrebbe essere erogato già a partire dal mese di settembre. In particolare, l’erogazione sarebbe prevista per i soggetti che hanno perso il Reddito di cittadinanza e sono in ogni caso alla ricerca di un lavoro.
L’introduzione della nuova piattaforma SIISL nasce dalla volontà di favorire l’autonomia nella ricerca di lavoro come anche il rafforzamento delle competenze dei soggetti. Ciò detto, in molti si stanno chiedendo come funzionerà il Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa, online a partire dal 1 settembre di quest’anno.
Tanto per cominciare, può essere utile sapere che la registrazione alla piattaforma è obbligatoria in alcuni casi, mentre per altri è libera. L’obbligatorietà, ad esempio, riguarda coloro che godono dell’assegno di inclusione o del supporto per la formazione e il lavoro. Con la presentazione della domanda per l’ottenimento del beneficio, inoltre, si sottoscrive la Did, dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro.
Una volta effettuata la registrazione sulla piattaforma SIISL, i beneficiari delle predette misure saranno convocati presso un centro per l’impiego. Qui sarà richiesta la firma del patto di servizio personalizzato. Nello specifico, la piattaforma propone corsi di formazione, offerte di lavoro, tirocini e così via. Si tratta, in poche parole, di un’alternativa al Reddito di cittadinanza che si sono visti privare del Reddito.
Per quanto concerne le modalità di presentazione della domanda tramite la piattaforma in questione. Essa, infatti, dovrà avvenire telematicamente sul sito dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, INPS. Una volta accolta la domanda, la piattaforma in esame diverrà il punto di riferimento del soggetto beneficiario dal momento che potrà utilizzarla per formarsi dal punto di vista lavorativo e non solo.
Il nuovo sistema messo a punto dal governo Meloni, infatti, prevede anche la possibilità di beneficiare di una riqualificazione professionale e di un accompagnamento al lavoro mediante politiche attive del lavoro. In ogni caso, per comprendere appieno le effettive potenzialità della piattaforma bisognerà attendere l’avvio della stessa. Quel che è certo è che l’abolizione del Reddito di Cittadinanza ha creato non poco malcontento tra gli ex percettori.
