Il bonus disoccupati da 150 euro è in arrivo a febbraio, ma sai come ottenerlo? Ecco come fare per non perdertelo!
Chi è percettore dell’indennità di disoccupazione Naspi e della Dis-Coll può gioire per il bonus da 150 euro previsto a febbraio per i disoccupati. Si tratta, infatti, di un sostegno economico del decreto Aiuti Ter del governo Draghi che molte categorie hanno già ricevuto nel 2022. Altre invece, tra queste rientrano ad esempio i disoccupati, hanno dovuto aspettare il 2023 per ricevere il bonus.
Tuttavia, l’attesa è stata ben ripagata. Non si dovrà fare nessuna richiesta speciale all’Inps per ottenerlo. Il bonus di febbraio, infatti, arriva in automatico sul proprio conto corrente sia a chi ha la Naspi scaduta, ma che risultava esserne titolare fino a novembre 2022, sia a chi è disoccupato al momento.
C’è una precisazione importante da fare però. Il bonus non sarà integrato con il pagamento della Naspi di febbraio. E’ molto probabile, infatti, che si potrà riscuotere il sostegno economico da 150 euro a fine mese, proprio come era accaduto con l’una tantum da 200 euro.
In altre parole, l’accredito verrà effettuato, ma si dovrà aspettare giusto un altro po’. Come dicevamo prima, però, l’accredito non è previsto solo per i disoccupati. Scopriamo insieme tutte le altre categorie a cui spetta il bonus.
Tutte le categorie che potranno beneficiare del bonus disoccupati da 150 euro
Come dicevamo prima, questa indennità non spetta solo ai disoccupati. Esistono, infatti, anche altre categorie poco tutelate e che hanno dovuto aspettare il 2023 per ricevere il sostegno economico.
Tra queste ci sono:
- Collaboratori coordinati e continuativi, assegnisti di ricerca e dottorandi con borsa di studio: in tutti e tre i casi, si tratta di persone iscritte alla Gestione separata che lavorano dal 18 maggio 2022 e hanno un reddito non superiore a 20.000 euro.
- Lavoratori stagionali e intermittenti: per ricevere il bonus, è importante aver svolto nel 2021 almeno 50 giornate lavorative. E anche in questo caso il reddito non deve essere superiore a 20.000 euro.
- Lavoratori iscritti al Fondo lavoratori dello spettacolo: i requisiti sono sempre 50 giornate di lavoro nel 2021 e reddito non superiore a 20.000 euro.
- Autonomi senza partita Iva: si tratta di tutti coloro che hanno avuto nel 2021 un contratto di lavoro autonomo occasionale con una mensilità di lavoro accreditata. Ma non solo. Devono anche risultare iscritti alla Gestione separata, nonché beneficiari del bonus una tantum di 200 euro.
- Incaricati delle vendite a domicilio con partita Iva attiva: Anche in questo caso è un requisito necessario l’iscrizione alla Gestione separata e aver beneficiato del bonus da 200 euro. Inoltre, il reddito proveniente dai ricavi non deve essere superiore ai 5.000 euro.
- Beneficiari bonus Covid: ovvero le indennità del Dl n. 41/2022 e del n. 73/2022.
