Chi ha diritto a ricevere la carta blu disabilità per ottenere alcune importanti agevolazioni sui trasporti? Ecco come richiederla ed in quali modalità.
Si chiama Carta blu disabilità ed è uno strumento che i percettori di prestazioni Inps o Inail possono richiedere al fine di ottenere una serie di bonus ed agevolazioni sui viaggi in treno su tutto il territorio nazionale.
Quello che in molti si domandano a tal proposito è quale sia effettivamente la potenziale platea di richiedenti, ma anche come concretamente si possa richiedere e ottenere questa carta messa a disposizione da Trenitalia. Se essa abbia una durata nel tempo e, soprattutto, se sia valida anche per l’accompagnatore della persona con disabilità.
Come dice il nome si tratta di una tessera che Trenitalia emette per specifiche categorie di persone con disabilità. Essa è gratuita e nominativa ed il principale requisito è di risiedere sul territorio nazionale; inoltre permette anche all’accompagnatore del disabile di viaggiare (purché insieme alla persona con disabilità), tutto acquistando un solo biglietto intero per un treno regionale. Negli altri casi ovvero sui treni Intercity Notte, Intercity, Frecciabianca, Frecciargento e Frecciarossa, sia per prima che per seconda classe e per tutti i vari livelli di servizio, verrà rilasciato un singolo biglietto base a prezzo intero valido sempre per due.
L’agevolazione è stata estesa, da fine 2022, anche ai titolari di APC riconosciuti dall’Inail in seguito a menomazioni provocate da incidenti sul lavoro o da malattie professionali. Questa carta viene inoltre rilasciata a persone con disabilità che risiedano in Italia e siano titolari dell’indennità di accompagnamento; ai titolari dell’indennità di comunicazione e a varie categorie di invalidi Inail non autosufficienti (ovvero i titolari dell’assegno per assistenza personale e continuativa con invalidità al 100% o, come spiegato in precedenza, con menomazioni all’integrità psicofisica).
La carta, che ha una durata di cinque anni (è rinnovabile), può essere richiesta presso gli uffici di assistenza Trenitalia o presso una biglietteria (anche delgando qualcuno) presentando il relativo modulo, un documento d’identità ed una copia del certificato o verbale di accertamento di invalidità civile inviati dalle commissioni mediche Asl o dall’Inps. Viene considerata valida anche una copia della sentenza del Tribunale che riconosca l’indennità di accompagnamento o una tessera di esenzione al ticket sanitario con codice CO2. O ancora copia della certificazione che attesti cecità assoluta, per i ciechi totali, una copia di certificazione di riconoscimento del sordomutismo o una copia dell’attestato di titolarità di rendita INAIL con relativo assegno di assistenza personale continuativa. Ricordate infine che va esibita al momento dell’acquisto del biglietto.
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