Le bottiglie di plastica sono ancora molto diffuse, ma in molti hanno potuto notare che il tappo non si stacca più: il motivo è semplicissimo.
Sono ancora tantissime le aziende che utilizzano le bottiglie di plastica, nonostante queste siano abbastanza inquinanti e difficili da smaltire. Da diverso tempo, però, in molti hanno potuto notare che il tappo della bottiglia non si stacca più ed il motivo è più semplice del previsto, andiamo quindi a scoprire tutti i dettagli.
Le bottiglie di plastica sono sempre più contestate da parte degli attivisti per l’ambiente. Queste, infatti, richiedono l’estrazione ed il raffinamento di petrolio grezzo, vale a dire una risorsa che non è rinnovabile. Ovviamente, nel processo verranno estratti dei gas serra e l’uso di energia non rinnovabile. Potrete quindi capire che questo contribuisce al cambiamento climatico ed al surriscaldamento globale. Ma i problemi non finiscono di certo qui, visto che queste sono anche difficili da smaltire.
Tali bottiglie sono spesso gettate come rifiuti dopo essere state utilizzate, finendo in discariche o nell’ambiente naturale come possono essere fiumi o oceani. A peggiorare la situazione è il fatto che la plastica impiega centinaia di anni per degradarsi e nel processo danneggia l’ambiente circostante. Per questo motivo, le aziende in questi anni stanno procedendo ad alcuni accorgimenti. Sono tanti i consumatori che hanno potuto vedere che il tappo non si stappa dalla bottiglia, andiamo quindi a scoprire i motivi dietro alla scelta nella produzione di questo prodotto.
Bottiglie di plastica, il tappo non si stacca più: il motivo è semplicissimo
Da un po’ di tempo possiamo notare come i tappi restano attaccati vicino a tutte quelle bottiglie di plastica che sono monouso come possono essere quelle per l’acqua, i succhi di frutta e le bevande gassate. Una volta aperti infatti restano attaccati a quella che è la filettatura della bottiglia. Questa novità ha lasciato interdetti i consumatori da diversi anni.
Oggi, sveliamo che il tutto si parla dei cosiddetti tethered caps, tradotto in italiano ‘tappi attaccati’. Questo tipo di tappi sono pensati proprio per restare agganciati alla bottiglia. Grazie alla loro introduzione, al momento a discrezione dei produttori se applicarla o meno, si cerca quindi di ridurre quello che è l’inquinamento ambientale causato dalla plastica. Questa novità però diventerà obbligatoria per tutti a partire dal 2024, come dispone la direttiva dell’Unione Europea del 2019, che appunto prevede l’obbligo di tethered caps per i contenitori di bevande in PET.
Ovviamente, l’obbligo sarà applicato a tutte quello bottiglie che hanno una capienza inferiore ai tre litri. L’obiettivo sarà quello di ridurre la presenza di rifiuti plastici che finiscono nei fiumi e nei mari, dando origine alle pericolose microplastiche. I tappi strappandosi dalle bottiglie rischiano di disperdersi più facilmente nell’ambiente. Inoltre, questi possono essere ingeriti anche da pesci, tartarughe e altri animali marini che rischiano di morire soffocati. Ad applicare questa politica, ci hanno pensato già tanti colossi del settore, promuovendo la novità con una grande campagna mediatica.
