Caffè, alleato o nemico della nostra salute? Ecco cosa devi sapere su questa speciale bevanda: tutta la verità!
È la bevanda più famosa per eccellenza. Al caffè non si rinuncia mai. Da sempre si considera il caffè una bevanda energizzante in grado di aiutarci a mantenere la concentrazione quando ci dedichiamo alle più disparate attività.
Si dice, inoltre, che il caffè sia in grado di curare il mal di testa. Insomma, si direbbe che si tratti di una bevanda che fornisce in toto benefici al nostro organismo ed alla nostra mente. Ma è davvero così?
Sono diverse le domande che ruotano intorno a questa speciale bevanda. Molti hanno l’abitudine di bere il caffè amaro, altri lo preferiscono zuccherato. Ma la vera domanda è, il caffè zuccherato e quello amaro producono il medesimo effetto? E poi, quanto caffè è giusto assumere ogni giorno? Vediamo più nel dettaglio di fornire delle risposte accurate al riguardo.
Caffè, nemico o alleato della nostra salute? Ecco cosa devi assolutamente sapere
Diversi studi sono stati condotti sugli effetti che il caffè produce sul nostro corpo. A fornire chiarimenti relativi alle domande poste sopra è stato uno studio condotto da Annals of Internal Medicine, che ha rivelato che consumare caffè abbassa di parecchio il rischio di morte degli esseri umani, che sia esso zuccherato o meno.
Un approfondimento derivato dagli studi provenienti dall’università in Cina, Souther University Medical di Guangzhou, ha specificato dopo uno studio condotto per 7 anni su diversi pazienti, che il caffè è in grado di abbassare il rischio di morte del 30% rispetto a quanti invece non consumino questa bevanda abitualmente.
E per quanto riguarda le quantità di caffè da consumare? E’ chiaro che come tutte le cose, anche col caffè non bisogna esagerare altrimenti si rischia di rendere vani i benefici che questo apporta. Secondo gli studi condotti, è possibile consumare da un minimo di 2 ad un massimo di 4 tazzine di caffè al giorno per godere dei suoi benefici.
Attenzione però a quando lo bevi
Consumare caffè durante il giorno è un’abitudine per molti, ma bisognerebbe prestare attenzione al momento in cui si consuma il primissimo caffè della giornata. Scommetto, infatti, che molti sono soliti sorseggiare il primo caffè quando sono appena svegli. Ebbene, si tratta di un comunissimo errore. Perché lo definiamo errore?
Alle prime luci del mattino, il cortisolo è in circolo nel nostro corpo. Questo significa che i livelli di stress sono ancora elevati. Consumare caffè in questo caso significherebbe aumentare solamente i livelli di stress e questo non contribuirebbe ad iniziare bene la giornata. Sarebbe quindi il caso di bere il primo caffè un paio d’ore successive al risveglio per godere del suo pieno potere energizzante
