Nel corso della seconda metà del 2023 calano le bollette per gran parte degli italiani. Andiamo a vedere chi è destinato a pagare di meno.
Finalmente una buona notizia sta per arrivare per gran parte del popolo italiano. Dopo due anni di crisi energetica iniziano a calare le bollette in questa seconda metà del 2023. Scopriamo quindi chi riuscirà a pagare meno in bollette.
Il mese di aprile è cruciale per il prezzo delle bollette, che finalmente calano rispetto al primo trimestre dell’anno. Questa però dovrebbe essere solamente una tregua momentanea. La novità è dovuta grazie al te calo delle quotazioni all’ingrosso dei prodotti energetici, con il prezzo dell’energia che nel corso di questo mese andrà a registrare un meno 55,3%. Stiamo quindi parlando di una vera e propria boccata d’ossigeno.
Nel giro di un anno i costi sono aumentati dell’80% per quanto riguarda l’elettricità e di oltre il 70% per quanto riguarda il gas. La buona notizia è rivolta soprattutto a coloro che possono godere di un’offerta siglata con il mercato tutelato. Ad offrire condizioni economiche aggiornate ci penserà l’Arera, vale a dire ovvero l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Inoltre tali condizioni sono valide per i tre mesi successivi e sono basati sulle proiezioni dei prezzi all’ingrosso riguardanti il periodo considerato.
Calano le bollette, aprile è il mese della tregua: che cosa sta succedendo
Per questo mese di aprile l’Arera è intervenuta sugli oneri generali di sistema, azzerandoli anche per il prossimo mese per tutti quegli utenti che hanno un ISEE fino a 15mila euro. Mentre per il gas gli oneri saranno azzerati anche per i prossimi tre mesi, come previsto dal governo.
La novità per il mese di aprile ha attratto la soddisfazione di Assoutenti. Attraverso una nota l’associazione chiarisce che le nuove tariffe che scatteranno ad aprile risultano ancora più elevate del 14% rispetto a quelle in vigore nel secondo trimestre 2021. Tutte le famiglie che si affidano al mercato tutelato avranno quindi una maggiore spesa pari a 79 euro annui rispetto allo stesso periodo di due anni fa.
Inoltre stando ai calcoli dell’associazione la bolletta media della luce sul mercato tutelato, su una stima di 2.700 Kwh di energia all’anno, scende dai 1.434 euro annui a quota 641 euro, avvicinandosi ai livelli pre-crisi. A tutto questo però bisogna anche considerare il ritorno degli oneri di sistema che allo stato attuale si basano sugli 82 euro a bolletta. Quindi adesso si necessità un intervento del Governo per un riforma che vada a toccare proprio gli oneri di sistema.