Ci sono alcune novità in merito alla compilazione del modello ISEE per l’anno 2023. Attenzione al nuovo ‘limite’ che occorre tenere in considerazione in un caso specifico
Il modello ISEE è diventato nel corso degli anni un documento di crescente importanza al fine di poter ottenere tutta una serie di bonus, agevolazioni e tariffe ridotte. Con l’inflazione galoppante, poi, riuscire a calmierare le spese grazie ad incentivi e bonus è diventato per molti italiani un’esigenza.
Pertanto, il numero di coloro che hanno compilato il modello ISEE è aumentato nel corso degli ultimi mesi. Ma proprio a tal proposito, a partire dall’anno 2023 sono stati introdotti una serie di aggiornamenti ascrivibili ad un ‘settore’ specifico.
Modello ISEE, importanti cambiamenti: attenzione alle nuove soglie di reddito
I cambiamenti riguardano l’ambito universitario: per l’accesso alle prestazioni legate al diritto allo studio occorre infatti presentare l’indicatore della situazione economica equivalente che di fatto fornisce una misura della condizione economica della famiglia dello studente. In base al valore, viene stabilito a quali condizioni egli possa aver diritto a vari benefici universitari nonché alle borse di studio e determina anche l’ammontare delle tasse universitarie da pagare.
La sua scadenza è solitamente fissata nell’ultimo giorno dell’anno nel quale è stato presentato: dopo il 31 dicembre andrà dunque nuovamente preparato. Fatta questa premessa, ecco le novità per il 2023.
Ciò che cambia è il limite da considerare per poter ottenere borse di studio ed altre prestazioni a favore degli studenti delle università italiane. In virtù dell’aumento dell’inflazione tale limite è aumentato: si tratta di un rialzi di 2000 euro circa della soglia massima prevista ai fini ISEE.
L’aumento delle soglie (sulla base dell’incremento dell’8,1% dell’indice Istat dei prezzi al consumo) è disposto dal decreto ministeriale 204 contenente i dettagli relativi ai limiti massimi dell’indicatore della situazione economica equivalente, nonché quelli relativi all’indicatore della situazione patrimoniale equivalente per l’anno accademico 2023/2024.
Entrando nel merito, il valore massimo dell’ISEE universitario nel 2022 era pari a 24.335,11 euro mentre per il 2023 è di 26.306,25 euro. Il limite massimo dell’indice ISPE è invece di 57.187,53 euro. Aumenti dunque significativi che tengono conto dell’aumento del costo della vita. Inoltre, le singole università possono a loro discrezione effettuare interventi ulteriori per ampliare la platea degli studenti che possono essere ammessi alle varie agevolazioni.
Occorre, inoltre, segnalare che sono aumentati anche gli importi delle borse di studio assegnate agli studenti. Per i fuorisede l’importo è superiore di 500 euro e pari a 6.656,52 euro. La somma è di 3.889,99 euro (+ 291,48 euro) per i pendolari e di 2.682,77 euro (+ 201,02 euro) per gli studenti in sede.
