Carlo e Camilla si preparano per l’incoronazione del prossimo 6 maggio, ma ci sono alcuni segreti che minacciano di oscurare l’evento.
Sabato 6 maggio sarà il grande giorno di Re Carlo III, ma anche di Camilla. Tutto il mondo si concentrerà su di loro e l’importante cerimonia nel cuore di Londra. Ma quali retroscena sono emersi di recente? Ecco tutti i particolari.
La corona in questi giorni è indaffarata negli ultimi preparativi per l’evento dell’anno che sarà seguito in diretta tv dalla BBC. Nei giorni scorsi si sono svolte le prove ufficiali con Kate Middleton presente con i tre figli e il consorte.
Il principe William sarà l’unico della famiglia reale a pronunciare delle parole durante la celebrazione, mentre il piccolo George sarà uno dei paggetti che sorreggeranno il vestito del nonno. Il principe Harry, invece, non avrà nessun ruolo e presenzierà senza la moglie Meghan Markle e i due figli Archie e Lilibet rimasti in America.
In rappresentanza dell’Italia ci sarà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mentre la nostra star della musica lirica Andrea Bocelli canterà al concerto di domenica 7 maggio. Per la moglie di Carlo, Camilla, sarà il momento di affrancarsi dal titolo di Regina “consorte” per abbracciare quello più consono di Regina. Ma quali retroscena minacciano la manifestazione che, tra le varie cose, secondo David Haig, ceo di Brand Finance Institute, porterà un giro d’affari di mezzo miliardo di sterline?
Carlo: la cerimonia sarà un po’ diversa, ma com’è difficile!
Molto bolle in pentola su questa agognata incoronazione, la seconda nella vita di Re Carlo III che ne aveva già ricevuta una in gioventù a differenza del figlio William. Il desiderio del nuovo monarca era quello di rendere l’evento differente dal precedente del 1953 riducendone, per esempio, la durata a un’ora e mezza e non tre. Il sovrano, perseguendo un ideale di sobrietà che vorrebbe imprimere al suo regno avrebbe preferito un evento dai costi contenuti e invece a occhio e croce le spese dovrebbero ammontare a 115 milioni di Euro.
Il re e la regina hanno deciso di dare anche una cena in piedi venerdì 5 maggio invitando tutti i monarchi, i capi di Stato e affini dal momento che non tutti, ma solo 2 mila troveranno posto nella Westminster Abbey. Le prove, gli ostacoli, la pressione si è fatta un po’ sentire soprattutto sull’erede di Elisabetta II che con questa cerimonia deve conferire ufficialità al suo titolo che gli è stato passato alla morte della madre.
