Sai che non dovresti utilizzare la carta igienica? Una notizia sconvolgente il cui motivo lascerà di stucco.
Indispensabile e immancabile in casa, come l’aria che si respira, della carta igienica è impossibile farne a meno. Un salva-vita, soprattutto durante l’espletamento delle proprie funzioni fisiologiche ma anche come alternativa ai fazzoletti, qualora questi manchino. Addirittura, vi sono famiglie che fanno scorta, in particolare se numerose, al fine di non trovarsi in situazioni incresciose e spiacevoli.
Un’invenzione geniale, ideata dall’industriale statunitense Joseph Gayetty nell’800, che ci permette di compiere pulizie più immediate, evitando irritazioni, vista anche la percentuale di morbidezza e sofficità, grazie alla sovrapposizione dei fantastici veli. Infatti, si ricordi che prima di essa, esistevano i fogli di giornale stampato, una doppia funzione ma scomodi rispetto a quanto siamo abituati oggi.
Nonostante la decantazione della medesima carta igienica e delle sue eccellenti qualità, recentemente è emersa una verità scioccante poiché non dovrebbe essere utilizzata. La perplessità regna sovrana in quanto un oggetto così comune ed essenziale come può diventare tutt’a un tratto opzionale? Di seguito, ecco riportati tutti i dettagli in merito a questa notizia.
Carta igienica, davvero non la si deve utilizzare? La verità che non ti aspetti
Come accennato poc’anzi, oggi vi è perfino una varietà della carta igienica. Da quella colorata oppure profumata o ancora dai molteplici veli, come una carezza per le zone intime del nostro corpo. Ma sovente si è parlato di quanto non la si dovrebbe utilizzare: le motivazioni sono diverse anche se lasciano sconcertati proprio perché nessuno si sarebbe mai aspettato un tale ‘divieto’.
A questo riguardo, vi sono principalmente due ordini di ragioni. La prima è correlata ad una forte preoccupazione da parte degli ambientalisti perché la carta igienica, al fine di soddisfare le esigenze dei consumatori e renderla quindi più morbida, si cerca di realizzarla con maggior fibra vegetale, prodotta ex novo. Così facendo però l’impatto ambientale è notevole, in senso negativo, visto che quella riciclata, consigliata almeno per la salvaguardia dell’ambiente medesimo, risulta al tatto più ruvida e quindi poco gradevole sulla nostra pelle. Quindi più è delicata e pregiata, più inquinerebbe.
Inoltre, contrariamente a ciò che si è sempre pensato, la carta igienica, nonostante il suo nome, non garantirebbe una pulizia corretta, soprattutto quando si espleta una particolare funzione fisiologica importante. Difatti, si consiglia proprio una detersione completa con acqua tiepida e sapone intimo, al fine di rimuovere ogni residuo ed evitare sfregamenti che, per quanto morbida sia, potrebbe arrecare irritazioni, almeno secondo quanto affermano i medici.
Motivazioni più che mai condivisibili anche se la carta igienica rimane comunque un bene prezioso, irrinunciabile, proprio per quei bisogni più veloci a cui non si può assolutamente dire di no.