Chiara Ferragni si è tolta tutto ed è quasi nuda. La foto fa il boom di like ed è stupenda, ma ha un significato
Chiara Ferragni è un’eroina del femminismo moderno. Lei è riuscita a conciliare la moda, da sempre osteggiata dal movimento come un argomento frivolo, con l’emancipazione femminile. Oggi il femminismo è cambiato ed è diventato più pop, ma ciò non significa che le due cose non vadano di pari passo.
La Ferragni, infatti, è la paladina perfetta del femminismo. È una donna anticonformista, che nella moda è riuscita a infrangere molte regole, è una delle giovani donne più ricche del Paese, ha saputo rompere lo stereotipo della madre che non può allo stesso tempo essere sensuale o in carriera. I nuovi media oggi sono riusciti a rivoluzionare la rappresentazione femminile e l’immagine corporea. Prima dell’avvento dei social era difficilissimo pensare che l’emancipazione femminile potesse collimare con bellezza e sensualità.
Chiara Ferragni toglie ancora il reggiseno
Tra le regole (diciamo patriarcali ndr) imposte dalla moda, c’è quella di dover indossare il reggiseno per pudore. Questo inizialmente è nato per sostenere i seni più ingombranti, poi come strumento di sensualità e quando cominciò ad assumere questo aspetto le femministe cominciarono a bruciarli in piazza.
Più tardi il reggiseno nacquero i pushup, sfoggiati dalle ragazze assieme alle spalline quasi come orgoglio. Dunque, questo tornò a rendere la donna come oggetto del desiderio, senza che nessuna se ne fosse accorta. Fu un periodo in cui da una parte erotizzava, dall’altra continuava a promuovere un’immagine della donna pudica.
Negli ultimi anni, invece, nessuna è tornata a bruciare i reggiseni ma al loro posto sono nati movimenti “no bra”. Chiara Ferragni è una delle poche influencer italiane a sostenere questa causa. Questa battaglia simbolizza la rivolta contro gli stereotipi di genere, che spesso considerano il seno femminile come un oggetto di desiderio maschile o simbolo di maternità.
Basti pensare all’imposizione del reggiseno e altri strumenti per costringere il corpo femminile, spesso, a abiti scomodi per nascondere parti del corpo che negli uomini non sono considerate erotiche, come i capezzoli. Questi sono osteggiati dal movimento femminista, di cui si fa portavoce anche Chiara Ferragni. La stessa aveva deciso di mostrarsi al Festival di Sanremo con un abito con i capezzoli dipinti.
Chiara Ferragni recentemente è tornata a mostrarlo ancora, sotto una canotta marroncina. La foto ha fatto il boom di like, ma purtroppo ci sono state anche numerose critiche dovute a un’Italia ancora troppo poco permissiva con le donne. Tuttavia, ha ricevuto anche tanto sostegno da giovani femministe: “[..] Se ha o meno le tette di fuori in realtà noi non dovremmo farci caso, esattamente come succede quando guardiamo una foto di un uomo a petto nudo. […] quello che mi fa più ribrezzo sono tutti i commenti cattivi fatti dalle donne”.
Perché il movimento free nipple è nato nei social
Facebook impone delle rigide regole, che censurano i capezzoli femminili ma l’algoritmo non si comporta allo stesso modo con gli uomini cisgender. Questo spiega il perché il movimento “free nipple” è nato sui social network.
Tuttavia, il consiglio di sorveglianza di Meta sta lavorando per modificare le regole dell’azienda, che attualmente vietano di mostrare i capezzoli femminili. Questa svolta potrebbe essere vicina, anche se ancora non si è presa una decisione.
Chiara Ferragni è una fan del “no bra” e ha spesso dovuto utilizzare delle emoticon per coprire i suoi capezzoli per evitare le censure. L’influencer sostiene il movimento “Free the nipple”, che rappresenta una vera e propria liberazione sia a livello di comodità che come forma di lotta per la parità di genere.