Quando si ha il colesterolo alto, uno degli interventi che si possono adottare è quello di cambiare alimentazione.
Se ti sei sottoposto/a alle analisi del sangue e da esse è emerso che hai livelli di colesterolo elevati, allora, una delle prime cose che puoi fare, è quella di cambiare alimentazione.
L’alimentazione, infatti, è importante in questi contesti, in quanto ci sono alimenti in grado di far alzare il colesterolo, e altri che aiutano a far sì che si abbassi. Ergo, mangiare in un certo modo è fondamentale. In base a quanto spiegano gli esperti, cambiare stile di vita ha un apporto significativo nella lotta al cosiddetto “colesterolo cattivo”, e quando si comincia a modificare certe abitudini, i miglioramenti che iniziano a mostrarsi dopo 6 settimane, il più delle volte crescono a tre mesi.
Non è, tra l’altro, solo una questione di stile di vita, perché anche i geni hanno un ruolo. Questo significa che ci potrebbe volere dei medicinali per riportare il colesterolo a valori normali. Tuttavia, prendere buone abitudini è un vero toccasana.
Colesterolo alto: quali alimenti fanno bene e quali no
Come sopraccitato, lo stile di vita è un elemento cruciale nel contrasto al colesterolo alto. Livelli elevati di colesterolo, infatti, sono spesso causa di infarti e ictus, per cui ci sono alimenti che vanno evitati.
Nello specifico, da evitare sono insaccati, tra cui salame, salsiccia, trippa, fegato, oppure i formaggi stagionati, i fritti. E ancora, da evitare anche frutta con troppi zuccheri o grassa, tra cui ci sono banane e avocado. Altri alimenti da evitare, sempre nell’ambito dei dolci, sono i prodotti da forno e industriali, come, per esempio, le merendine. Ovviamente, è bene evitare anche bevande con troppi zuccheri.
Cosa mangiare invece? Alimenti che possono aiutare ad abbassare il colesterolo sono cereali, legumi, vegetali. E ancora un ottimo alleato nella battaglia al colesterolo cattivo è il pesce, naturalmente non pesci grassi, da cuocere preferibilmente alla griglia, al vapore, evitando assolutamente di friggerlo. Limitare il consumo di molluschi e crostacei. Consumare carne rossa o bianca, purché sia magra.
Ma l’alimentazione non è tutto, perché accompagnare a una dieta corretta del sano movimento è un grande aiuto. Allenarsi anche due ore e mezza a settimana, secondo gli esperti, è di aiuto per migliorare il colesterolo. Un’altra cosa importante da fare è quella di smettere di fumare per migliorare i valori. Secondo una ricerca, infatti, chi ha smesso di fumare ha visto una crescita di colesterolo buono del 5% in 12 mesi.