Con aprile comincia ufficialmente la stagione dei barbecue, ma fate attenzione potrebbero arrivarvi multe molto salate.
A dire il vero quest’anno non c’è stato un inverno molto rigido e nemmeno periodi particolarmente lunghi di brutto tempo. Tuttavia le temperature non erano di quelle indicate per poter passare la classica giornata al parco con gli amici e nemmeno per poter organizzare un bel barbecue in giardino con gli amici.
Nel mese che si è appena concluso, specialmente nel sud Italia, c’è stato un bello sprazzo di primavera, ma come da caratteristiche di questo mese non c’è stata mai una continuità meteo né nel corso della settimana né a volte nel corso della stessa giornata. Con l’arrivo di aprile il clima dovrebbe stabilizzarsi su temperature più miti e si spera che possa fare delle belle giornate anche durante i periodi di festa.
Nel giro di un mese, infatti, ci saranno Pasqua, Pasquetta, la Festa della Liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo (per chi non lo sapesse il 25 aprile) e la Festa dei lavoratori (1 maggio). In pratica avremo a disposizione tre weekend lunghi, durante i quali potremmo saggiare ciò che ci aspetta qualche mese dopo con le vacanze estive.
Le attività tipiche di queste feste sono le riunioni di famiglia, le gite fuori porta, la partecipazione a festival musicali e feste di paese, per i coraggiosi – tempo permettendo – una prima gita al mare e ovviamente i barbecue. Quest’anno, tuttavia, bisognerà prestare attenzione non solo al meteo, ma anche al luogo in cui volete arrostire la carne, visto che in alcune regioni italiane potreste ricevere una multa salata.
Voglia di barbecue con gli amici? Fate attenzione a dove lo fate, potrebbe arrivarvi una multa salatissima
Purtroppo non si tratta di uno spauracchio privo di fondamento, visto che c’è un precedente. Il mese scorso un ragazzo calabrese ha deciso di approfittare di una giornata di sole per organizzare un barbecue nella sua casa di Bologna. Mentre cucinava succulente pietanze, la polizia ha bussato alla sua porta e gli ha consegnato in mano una multa di 200 euro per inquinamento ambientale.
Il ragazzo probabilmente non era a conoscenza del fatto che in Emilia-Romagna, fino alla conclusione di aprile – dovranno essere ridotte le emissioni di gas nocivi per l’aria e l’ambiente e che sono impedite anche le “combustioni all’aperto” il che comprende anche il nostro amato barbecue. Durante queste festività, dunque, se abitate in Emilia-Romagna non potrete fare le classiche arrostite con gli amici.
Fate attenzione, però, anche se non siete emiliani, perché diverse regioni stanno applicando misure per la riduzione dell’emissione di gas nocivi nell’aria e potreste incappare in una multa come il povero 30enne calabrese. Prima di organizzare, dunque, informatevi sulle politiche ambientali della vostra regione, così da evitare brutte sorprese e costi non previsti.