Sono in molti a voler sapere cosa accadrebbe nello specifico se morisse il Papa. In realtà, sembra che ci sia un piano molto dettagliato.
Molti grandi personaggi possiedono addirittura un piano studiato nei minimi dettagli, da attuare dopo la propria scomparsa. Uno degli esempi più recenti è proprio il piano scattato dopo la morte della Regina Elisabetta II. In quella occasione si chiamava “Operazione London Bridge”, ed è stato attivo dal momento in cui la Regina è stata dichiarata morta fino alla celebrazione delle esequie.
Le prime fasi del piano prevedevano una serie di chiamate telefoniche al Primo Ministro, al Segretario di Gabinetto e ai ministri. Successivamente, sono stati informati i 51 Stati che appartengono al Commonwealth. Dopodiché è cominciata la seconda fase del piano nel D-Day, cioè il primo giorno senza la Regina.
Il piano da attuare dopo la morte del Papa
Quando è stata annunciata la morte del Papa Emerito Benedetto XVI, è stata immediatamente accesa la macchina organizzativa del famoso piano, da attuare in caso di morte del pontefice. Il piano consiste in una serie di protocolli e tradizioni che devono essere rispettati.
Il piano del Papa Emerito Joseph Ratzinger, che è scomparso il 31 dicembre 2021, è stato piuttosto singolare, poiché non era più il Papa da circa 10 anni. In quella occasione il primo annuncio lo ha dato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, il quale ha informato che il Papa Emerito era deceduto alle ore 9:34, presso il Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano.
Naturalmente, l’annuncio ha messo in moto la macchina organizzativa, fatta di tanti rituali, protocolli e tradizioni. Ma cosa si fa dopo la scomparsa di un Papa? Prima di tutto bisogna avere la prova ufficiale della sua morte, poi il cardinale responsabile delle finanze della Santa Sede pone i sigilli nelle stanze del Papa e, al contempo, il Vicario di Roma diffonde la notizia in tutto il mondo. Dopodiché si chiude un’anta del portone della Basilica di San Pietro e le campane cominciano a suonare.
Per quanto riguarda la salma del Papa, viene preparata ed esposta a tutti i fedeli per tre giorni. I cardinali, invece, per nove giorni devono celebrare i Novendiali a suffragio dell’anima. Inoltre, devono anche spezzare l’anello del pontefice, ricevuto quando è diventato Papa.
In seguito, si celebra il funerale con la presenza dei capi di Stato, dei delegati dei vari paesi e dei fedeli. Infine, dopo la cerimonia, il corpo viene chiuso in tre casse di cipresso, piombo e noce e sul viso viene posto un velo di seta. Il tutto viene posto all’interno delle Grotte Vaticane, proprio sotto la Basilica di San Pietro.