Michael B. Jordan e Tessa Thompson, gli attori protagonisti di Creed 3, hanno rivelato un incredibile retroscena sul film.
Lo scorso 2 marzo è arrivato nelle sale cinematografiche italiane il film Creed 3, terzo capitolo della saga spinoff di Rocky che vede come protagonista Adonis Creed, figlio di Apollo Creed il celebre sfidante di Rocky Balboa, che si fa strada nel mondo della boxe.
Visto il successo delle prime due pellicole, questa terza parte era attesissima dal pubblico e non ha deluso le aspettative al box-office negli Stati Uniti. Creed 3 ha infatti subito conquistato la vetta del botteghino USA con 58,6 milioni raccolti in 4,007 sale, e una media per sala di 14.638 dollari; segnando così il miglior debutto del franchise.
Il terzo capitolo della saga ha inoltre raggiunto un record importante: ovvero è diventata la pellicola di sport con la miglior apertura di sempre. Numeri incredibili per il film che vede l’esordio alla regia di Michael B. Jordan, che è anche l’attore protagonista che veste i panni di Adonis.
Creed 3 si appresenta anche a diventare il titolo con maggiore incasso della saga spinoff. Negli States viaggia verso i 150 milioni, superando così i 109,8 milioni di Creed e i 115,7 milioni di Creed 2.
Questo terzo capitolo ha la particolarità di essere il primo della serie senza la presenza di Sylvester Stallone nei panni di Rocky Balboa, ma non solo. I due protagonisti, Michael B. Jordan e Tessa Thompson, hanno raccontato un incredibile retroscena sul film.
Jordan e Thompson interpretano in Creed 3, e nei precedenti due film, Adonis Creed e Bianca; marito e moglie e genitori della piccola Amara. I due attori hanno voluto immergersi completamente nei loro ruoli e prima dell’inizio delle riprese hanno preso una decisione incredibile.
I due hanno infatti deciso di prendere parte a una terapia di coppia così da rendere al meglio sullo schermo il loro rapporto, che nella vita reale è semplicemente di grande amicizia.
A raccontare il retroscena è stata Tessa Thompson in una intervista a People: “A volte la linea di demarcazione tra il personaggio e l’attore si confonde perché portiamo con noi molto di quello che ci sta accadendo personalmente. Per entrambi è stata una prima esperienza di terapia di coppia ma lo abbiamo fatto nei panni di Adonis e Bianca, il che è molto strano”.
L’attrice ha poi rivelato quanto sia stata utile come esperienza anche per la vita reale: “Ci ha ricordato che anche nella nostra vita personale andare in terapia, anche se si sta vivendo una relazione solida, può essere una buona cosa se si sta cercando di affinare la comunicazione e capire come funzioni davvero l’altra persona”.
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