Mascherine dove indossarle cambia tutto ancora una volta, la svolta è ormai ufficiale: dal 30 aprile il cambiamento è ufficiale!
La pandemia di coronavirus ha stravolto il mondo, dopo 3 anni ancora se ne sente parlare, ma con “echi” che appaiono lontani. Cosa è cambiato? Dallo stile di vita al modo di affrontare qualsiasi sfida o semplicemente dedicarsi allo svago. Ad oggi cambia ancora qualcosa, e questo qualcosa è così importante che non può non essere approfondito. Ritorna l’incubo del lockdown?
Non tutti la indossano, anche perché dopo le vaccinazioni il rischio del contagio e la letalità del virus, sembrano essersi appianati. Da cosa è dovuto l’ulteriore cambiamento? Senza dubbio la situazione è di gran lunga mutata dagli inizi. Basta ricordare quando non era nemmeno possibile mettere piedi fuoricasa per il terrore di essere multati!
Per poi ricordare quando ad un certo punto soltanto una persona a famiglia avrebbe potuto fare la spesa. Insomma, basta fai tornare in mente queste situazioni, per pensare al peggio! Ci si è trovati persino in quella situazione in cui non si potevano vedere i propri cari nemmeno tra un comune e l’altro. Tutti divisi e connessi soltanto da internet, l’unico modo per stare in contatto con il mondo intero.
Le nuove direttive però parlano chiaramente, sta per arrivare l’ennesima rivoluzione destinata a lasciare i segni.
Al momento coloro i quali sono costretti ad indossare le mascherine protettive sono pochi specialisti. Infatti, si parla di aree specifiche, quindi non avviene in tutti in contesti. Ma dati gli ulteriori cambiamenti sorgono mille domande su dove indossarle, chi deve necessariamente farlo, e soprattutto perché. Arriva un cambiamento epocale, perché dopo oltre 3 anni si torna a parlare di coronavirus.
Come molti sanno negli ospedali e poliambulatori, e tutti gli altri settori del caso, pongono sia i medici che tutti gli specialisti compresi gli infermieri, e anche i pazienti che vengono visitati e trattati, ad indossare le mascherine. La protezione non è mai abbastanza. Presto però non sarà più così, anzi dal 30 aprile cambia proprio tutto.
Si tratta del fatto che non sarà più necessario indossarle negli ospedali e nelle strutture socio-sanitarie. Fatta eccezione per le zone che invece trattano pazienti a rischio. Per quanto il covid-19 sembri ancora un ricordo, è presente, come lo sono tutti quei pazienti che rischiano grosse conseguenze di salute se vengono infettati.
Quindi, secondo quanto riportato si parrebbe di tornare alle condizioni pre-pandemiche, cioè quando non c’era questo virus a distruggere lo stile di vita da sempre conosciuto. Anche i dottori, specialisti e professionisti del settore sanitario possono lavorare come hanno sempre fatto.
Le nuove direttive dovrebbero entrare in vigore a partire dal 30 aprile, ma si attendono ancora conferme dal Ministro.
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