Stare a contatto con le altre persone è un necessità, ma non tutte hanno un impatto positivo su di noi, anzi trasmettono emozioni negative.
Colleghi di lavoro, amici, conoscenti… sono tanti i contatti che abbiamo ogni giorno e che inevitabilmente possono influenzare il nostro umore. Ci sono però sia persone che con una battuta possono risollevare una giornata storta sia quelle che riescono a fare l’esatto contrario. Ci sono individui che tramettono negatività in diversi modi: lamentandosi, criticando a tutto spiano o sminuendo i successi degli altri. Per fortuna imparare a gestire queste persone non è impossibile, soprattutto quando non le si può allontanare.
La prima cosa da fare, soprattutto per chi è empatico e quindi risente di più delle emozioni di chi ha di fronte, è acquisire autoconsapevolezza. Se qualcuno si sente triste o frustrato si può simpatizzare, ma non ci si può fare carico delle sensazioni al posto suo. Così come se una persone si è ferita non è possibile provare dolore fisico al suo posto.
Allo stesso modo non essendo psicologi o psicoterapeuti è inutile provare a risolvere gli stati d’animo degli altri. Ascoltare e dare supporto è possibile, certo, ma restando obiettivi.
Stabilire dei paletti in certe situazioni è necessario
Sono soprattutto i rapporti stretti ad avere un grosso impatto sulla salute mentale e le emozioni. Se ci sono parenti o amici che da tempo continuano a mostrare una negatività evidente, è giusto prendere provvedimenti. Far loro notare che in loro presenza ultimamente non ci si sente più sereni può servire, così come ridurre gli incontri.
Se invece si tratta di persone che si è costretti a vedere, si può comunque tentare di apparire più distaccati. Mantenere la conversazione su argomenti generici o di lavoro (nel caso dei colleghi) ed evitare altre interazioni non fondamentali.
Parlando di contatti invece da favorire, tra questi rientrano quelli con le atmosfere incontaminate. Una passeggiata nel bosco o in campagna può aiutare a dimenticare problemi e afflizioni. Lontani dall’atmosfera quotidiana in mezzo alla natura è facile ritornare a pensare positivo. Anche fare movimento favorisce la produzione di serotonina, l’ormone del buonumore.
Oltre a essere utile per mantenere il proprio umore al riparo dalla negatività altrui, queste abitudini aiutano anche la salute fisica. Meglio dunque iniziare al più presto a praticarle per prendersi cura di sé in ogni aspetto.