La dieta non è affatto l’unico modo per dimagrire. Se davvero non fa per te, la psicologia viene in tuo soccorso. Scopri come fare!
“Basta, devo dimagrire. Da domani mi metto a dieta!”. Hai mai pronunciato questa frase o l’hai solo sentita dire da amici o parenti? La dieta non è mai considerata una bella prospettiva di vita, perché spesso si è costretti a rinunciare ad alimenti di cui siamo assuefatti, al quale è quasi impossibile rinunciare.
Va detto, comunque, che la visione generale che si ha sulla dieta è sbagliata. È vero che bisogna fare attenzione a cosa ingeriamo e in quali quantità, ma non è una totale esclusione degli alimenti considerati più grassi. Al contrario, una dieta ben bilanciata prevede anche un certo numero di grassi da immagazzinare per il nostro organismo, l’importante è non eccedere.
Se però, nonostante questa premessa, non sei proprio il tipo da dieta, devi prendere un’altra strada per dimagrire. Non ci crederai mai, ma basterà della semplice psicologia per impedirti di prendere peso e, addirittura, di iniziare a dimagrire! Basta seguire le 7 linee guida che troverai continuando la lettura. Ho solleticato la tua curiosità? Non indugiare oltre, allora, e scopriamo insieme di cosa si tratta.
Dimagrire con la psicologia: come fare?
Succede spesso di finire il proprio piatto solo per vederlo vuoto, magari senza renderci conto che a metà piatto non abbiamo più fame. L’ideale sarebbe fare porzioni più piccole: in questo modo, infatti, se vorrete fare il bis dovete “scomodarvi”, magari alzandovi da tavola. Verosimilmente, desisterete dal farlo.
Non andate mai al supermercato affamati. Comprerete sicuramente qualche snack o cibo ipercalorico, deleterio per la nostra linea. È sempre meglio utilizzare il cervello, e non lo stomaco, per fare una spesa equilibrata.
Normalmente, è sconsigliato assumere alimenti ipercalorici, ma una dieta esclusivamente ipocalorica porterà a spuntini extra, spesso ipercalorici. Cercate quindi di mangiare sano ed equilibrato.
Se siamo tristi, nervosi o ansiosi tendiamo ad aprire frigo e dispensa più di frequente, come se volessimo far digerire il nostro stato d’animo allo stomaco. È importante imparare ad affrontare a viso aperto le proprie emozioni, senza farle digerire allo stomaco. Il sollievo, infatti, è solo momentaneo. L’ideale è mangiare abbastanza e spesso, in modo tale da riattivare il nostro metabolismo. Aggiungete 3 spuntini sani, possibilmente ipocalorici, tra colazione, pranzo e cena.
Come detto, l’importante è avere equilibrio. Avete voglia di pizza? Potete mangiarla, a patto che vi concediate questi piaceri non più di una o due volte a settimana. Avete voglia improvvisa di mangiare un cibo che all’apparenza è poco sano? Analizzatene le caratteristiche nella vostra mente. Ad esempio, di fronte ad un dolce pensate alla quantità di zucchero e grassi presente in esso con razionalità. Una volta analizzatolo, non avrete più tanta voglia di mangiarlo.