Aumentano le segnalazioni di iniezioni fatte in discoteca all’insaputa di tutti. Ma come fanno a compiere queste azioni di nascosto?
Nell’epoca attuale, le discoteche sono molto diffuse e frequentate soprattutto dai giovani. Ma quando sono nate le prime discoteche? In realtà, la loro espansione è avvenuta in concomitanza con il boom economico italiano degli anni ’60, e anche parallelamente alla nascita del primo vero turismo di massa. Inoltre, in quegli anni inizia a diffondersi la musica leggera e la musica definita “orecchiabile”, che trasmette un’irresistibile voglia di ballare.
Tuttavia, a livello mondiale, le prime discoteche sono nate a Parigi nel 1954 e successivamente si sono diffuse in tutto il mondo. Inoltre, durante le famose villeggiature sono stati inaugurati i primi locali piano-bar, che avevano l’obiettivo di intrattenere e di far svagare i villeggianti.
Allarme discoteche: iniezioni fatte di nascosto
Questo fenomeno altamente rischioso è stato chiamato Needle Spiking, che significa “avvelenamento da ago”. Purtroppo, stanno aumentando le segnalazioni di questi gravissimi episodi, molto probabilmente fatti da degli individui del tutto incoscienti. In modo particolare, il paese più coinvolto è la Francia con le sue discoteche piene di ignoti incoscienti, che si divertono a pungere i più giovani. Per la precisione, le punture sono fatte di nascosto con una piccola siringa, la quale improvvisamente punge le braccia di tutti coloro che si apprestano a ballare e a divertirsi.
Tuttavia, alcuni autori di questo folle gesto sono stati catturati dalla polizia. Uno di questi, è un giovane di 20 anni residente a Tolone, recentemente rinviato a giudizio, dopo essere stato denunciato da alcuni partecipanti ad una festa fatta sulla spiaggia del Varo. Inoltre, altre denunce simili sono pervenute anche da altri luoghi, come ad esempio Belfort. In questo caso i giovani punti dalle siringhe sono stati ben sei. Sfortunatamente, sembra che il needle spiking stia diventando una vera e propria moda, poiché di recente ha cominciato a diffondersi persino in Inghilterra, in Irlanda e in Scozia.
Pertanto, molte persone hanno proposto di lasciare vuote le sale delle discoteche per protesta. Infatti, secondo i diretti interessati, la comunità non si sta impegnando a placare questo fenomeno in espansione. Anzi, molti giovani punti da queste misteriose siringhe preferiscono non parlare e non denunciare l’accaduto, soprattutto perché il fenomeno del needle spiking è spesso sottovalutato. Ciò che sorprende di più è l’alto numero di donne vittime dello spiking.
Infatti, sembra che le persone di sesso femminile siano le più bersagliate. Per quanto riguarda l’Italia, il fenomeno non ha ancora contagiato le discoteche italiane, ma il rischio rimane elevato, poiché le mode si diffondono molto velocemente.