Dopo le abbuffate pasquali bisogna tornare a dieta: con questi semplici trucchi mangi tutto e non ingrassi

Abbuffate pasquali da record? Le festività si celebrano in compagnia e con buon cibo, ma la tradizione va curate pure nell’aspetto alimentare.

Dopo le solite abbuffate pasquali ci si sente male due volte, sia sotto l’aspetto fisico, che quello psicologico. A volte, a causa del cibo ingerito si temono i kg in aumento sul piatto della bilancia, ed il piatto delle priorità di ciascuno improvvisamente muta. Se prima la dieta non era neanche minimamente considerata, in seguito ale feste ci si sente male al pensiero di misurare le circonferenze.

abbuffate pasquali, sensi di colpa
Abbuffate pasquali, come risolvere – ilgranata.it

La tradizione italiana è contraddistinta da celebrazioni e buon cibo, un binomio difficile da distruggere dato che esiste praticamente da sempre. La sensazione di malessere parte da un senso di gonfiore e pesantezza che non fanno nemmeno riposare molto bene. È importante agire al più presto, perché oltre ai gas che si accumulano, subentra una situazione che è contraddistinta da un unirsi di concause.

Possono venire delle gastriti, ma anche delle iper-sensibilità ad alcuni alimenti. Infatti, non si può procedere con la stessa alimentazione, è necessario modificare qualcosa, altrimenti si rischia di stare peggio. Un piano alimentare ben costruito è contraddistinto da alcuni semplici elementi, questo quello che consigliamo noi.

Abbuffate pasquali, ecco la dieta da fare dopo le feste

La questione però la si può ben gestire mediante il proprio buon senso. I giorni di festa sono in fondo due Pasqua e Pasquetta, e non per questo ci si deve limitare a tal punto da sacrificare la propria vita sociale non presenziando agli eventi, o peggio non mangiando nulla. Mangiare bene significa fare anche qualche sgarro, ma per ritornare in carreggiata, cioè poi riassumere un regime adatto. Ecco qual è il regime che fa al caso della situazione.

abbuffate pasquali, piano alimentare
abbuffate pasquali, come risolvere- ilgranata.it

Consigliamo una dieta ipocalorica, la quale compensa i colpi di golosità, tra uova di cioccolato e Colombe pasquali, durante le feste. Senza dubbio è bene continuare a mangiare 5 volte al giorno. Pasti lenti, con piccoli bocconi e masticazione regolare, senza far entrare aria nello stomaco. Anche lo stress e il nervosismo fanno ingrassare ed alimentano i livelli di cortisolo che gonfia.

Mangiare al mattino una colazione sana e bilanciata è il primo passo. Due bei bicchieri d’acqua, un caffè senza zucchero, un vasetto di yogurt bianco magro, ed un frutto. Meglio se quest’ultimo è di stagione. Segue uno spuntino dopo due ore, della frutta secca va più che bene. Al pranzo una porzione di verdure, meglio se verdi come bieta, spinaci, verza o broccoli, anche l’insalata va bene. Scegliere tra questi contorni quello preferito, l’importante è che sia verde, perché pulisce l’intestino. Questo va mangiato insieme a delle fettine di pollo condite con un filo d’olio, ed una fetta di pane di segale o integrale.

Durante il pomeriggio, va fatta merenda. Un vasetto di yogurt bianco magro o anche un altro frutto, sono due opzioni valide, si sceglie in base alle preferenze. Alla sera a cena, si mangia in ora non tarda del pesce azzurro al forno, anche in questo caso con verdure cotte e mangiate prima del secondo, ed un’altra fetta del pane preferito. Se si amano spezie, aceto e limone, vanno bene, ma da evitare se alimentano la gastrite.

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