È il McDonald’s più raro al mondo. Basta questo per destare immediatamente una smodata curiosità. La più famosa catena di ristoranti fast food ha al suo interno un “pezzo unico”.
Alzi la mano chi non ha mai mangiato, nemmeno una volta, un panino con l’hamburger accompagnato da patatine con il ketchup o la maionese, in un ristorante McDonald’s. Non si vedono mani alzate.
La storia della più famosa catena di ristoranti fast food del mondo sembra davvero il classico racconto del sogno americano che diventa realtà. Tutto ha inizio nel 1937, quando due fratelli, Dick e Mac McDonald aprono in California, più precisamente ad Arcadia, il loro chiosco di hot dog. Il primo ristorante vede la luce in California, a San Bernardino, nel 1940. Il terreno dove sorge il ristorante dei due fratelli viene acquisito da Ray Kroc, un imprenditore statunitense che alla fine costringe i due fratelli a cedergli ristorante e marchio per la cifra complessiva di 2.700.000 dollari.
Da quel momento iniziano a spuntare i primi ristoranti di fast food. E’ l’inizio di un fenomeno inarrestabile che arriva fino ai giorni nostri. Probabilmente i ristoranti fast food McDonalds sono il primo, clamoroso esempio di “globalizzazione”. Dall’America all’Europa, dall’Asia all’Australia, l’inconfondibile logo giallo della catena McDonalds campeggia ovunque e va a sposarsi, quasi naturalmente, con l’altro logo iconico statunitense, quello della Coca-Cola. Eppure nel mondo della catena di ristoranti fast food più famosa vi è un’eccezione. Un’autentica rarità.
Può capitare che un ristorante della catena di fast food più conosciuta del mondo presenti delle esigenze un po’ particolari.
Ci troviamo a Sedona, una città del deserto dell’Arizona. Un luogo caratteristico, circondato da rilievi di roccia rossa, canyon scoscesi e foreste di pini. Il tutto reso ancor più attraente da un clima mite. Una località, pertanto, dove l’unicità e la bellezza del paesaggio domina su tutto e influisce perfino sull’apertura di un ristorante della catena McDonald’s. In che modo?
Un post pubblicato sul profilo Instagram 222store ci spiega bene tutto. “Quando il punto vendita venne aperto nel 1993, i funzionari locali erano preoccupati che un logo dai colori così vivaci potesse rovinare lo scenario circostante“. Necessaria una soluzione alternativa. Ecco allora che anche uno dei loghi più famosi del mondo può essere leggermente rivisto.
L’unicità del ristorante di Sedona, in Arizona, è rappresentata dal fatto di essere l‘unico McDonald’s al mondo con gli archi di colore blu anziché gialli. Chi può dire ancora che i ristoranti McDonald’s non rispettano la natura?
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