Tra le voci di spesa di un bilancio familiare che hanno subito i maggiori rincari non vi sono solo bollette e generi alimentari ma anche l’automobile. Gli incrementi sono davvero importanti: ecco quanto costerà mantenerla nel corso del 2023
Quello dei costi di manutenzione dell’automobile rappresenta uno dei capitoli di spesa più preoccupanti per il 2023. Accanto all’impennata delle bollette di gas e luce, all’aumento esponenziale del prezzo del ‘carrello della spesa’ a causa dell’inflazione, ai costi all’insù per le operazioni bancarie, anche il settore delle auto ha risentito del periodo storico tutt’altro che positivo dal punto di vista economico.
E non solo con l’incremento del costo dei carburanti ma anche con tutta una serie di altri costi che, tutti insieme, portano la spesa finale a livelli impensabili, se raffrontata con gli anni passati. Ma andiamo con ordine.
Per quello che è considerato il mezzo di trasporto preferito e più utilizzato dagli italiani, ci troviamo di fronti ad un’impennata dei costi per le spese di mantenimento che non può certamente essere sottovalutato. Non è semplice effettuare un calcolo preciso di quanto annualmente ci costi un mezzo di proprietà dal momento che la somma è ampiamente variabile a seconda del modello, della cilindrata e di molteplici altre caratteristiche. Ma esiste uno studio condotto da Federcarrozzieri che ha cercato di fare chiarezza sulla ‘cifra media’ che ogni possessore di un veicolo andrà a spendere nel corso dell’anno.
Ebbene dall’indagine è emerso che si spenderà per ogni auto circa 4129 euro all’anno pari a circa 350 euro mensili. Se confrontato con il 2013 l’incremento è pari al 4,8% e buona parte di questo aumento è legato proprio ai rincari dell’ultimo anno. La spesa in questione comprende, oltre alla manutenzione, anche i costi per il rifornimento di carburante, ugualmente aumentati nel corso degli ultimi 18 mesi. Entrando nel merito lo studio sottolinea che ogni proprietario fa per il proprio veicolo una media di 2,5 pieni al mese, pari a circa 2700 euro l’anno. L’aumento è del 6,3% se raffrontato con i costi di dieci anni fa, ovvero 2.600 euro.
Tra le altre voci che hanno registrato un aumento vi sono quelle relative all’acquisto di pneumatici e lubrificanti: in questo caso la somma è di 275 euro l’anno con un incremento del 21,2% rispetto al 2013. Per quanto riguarda la manutenzione la spesa media annuale è di 448,50 euro ovvero il 33% in più rispetto a dieci anni fa, un aumento legato alla crisi energetica e alla mancanza di materie prime.
A chiudere il cerchio dei dati allarmanti legati al settore automotive, troviamo infine i pedaggi autostradali e le tasse automobilistiche: la media, nel 2013, era di 78,60 euro l’anno. Dieci anni dopo siamo passati a 87 euro per il pagamento del pedaggio. Mentre le tasse sono passate da 228 a 240 euro.
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