Affrontare un trauma interiore appare sempre come qualcosa di difficile, quasi impossibile. La soluzione, però, è proprio nelle nostre mani.
La capacità di sorridere è tra le qualità più potenti che possediamo. Ed è proprio così che dovremmo cercare di affrontare il viaggio della nostra vita: con questa meravigliosa curva stampata sul viso. Più si cresce, però, più possiamo andare incontro a situazioni che ci segnano nel profondo. E quando ciò accade ecco che, senza che ce ne accorgiamo, il sorriso inizia a spegnersi inesorabile giorno dopo giorno.
In questi casi, al suo posto arrivano le lacrime, l’ansia e l’agitazione, unite a frequenti incubi notturni, una maggiore irascibilità e una serie infinita di pensieri negativi. Questi sono i sintomi principali che si manifestano nella vita delle persone che hanno un subito un grosso trauma e che, per varie motivazioni, non riescono ad affrontarlo.
Quando ciò accade, si viene assaliti dallo sconforto e dalla paura, e dal pensiero che questa condizione psicologica sia impossibile da sconfiggere. In realtà, il metodo per riuscirci esiste, ma la persona coinvolta, presa dallo stato emotivo del momento, fa una grande fatica a vederlo e a riconoscerlo. Ecco come sbloccare la situazione e tornare finalmente a sorridere.
Come affrontare un grosso trauma
Tutti abbiamo un passato, ma nei ricordi di alcune persone, talvolta, può nascondersi un mostro invisibile meglio conosciuto con il termine “trauma.” Una situazione di particolare stress, di dolore o di entrambe le cose, infatti, può dare vita a una reazione a catena senza un’apparente fine, dove ogni anello rappresenta un’emozione la quale è sfuggita dal nostro controllo.
In questi casi, la prima cosa da fare è fermarsi e parlare a noi stessi. Un trauma, in fin dei conti, non è altro la reazione a un evento che, sì, è stato terribile e doloroso, ma che appartiene al passato, e per fortuna non può più farci del male. È necessario entrare nelle nostre emozioni e analizzarle dall’interno, per capire che la sofferenza che abbiamo provato niente e nessuno potrà mai cancellarla, ma non per questo dobbiamo lasciare che ciò determini la qualità del resto della nostra vita.
Il lavoro che solo noi possiamo fare su noi stessi è di primaria importanza, ma lo è altrettanto rivolgersi a uno specialista. Quest’ultimo, infatti, ha le competenze e le conoscenze giuste per fornirci gli strumenti necessari non solo per affrontare il nostro trauma, ma anche per combattere contro di lui e contro le emozioni distruttive da esso derivanti e, infine, archiviarlo nel cassetto dei ricordi.