Quella di servire un bicchierino d’acqua insieme al caffè è ormai un’abitudine consolidata in molti bar, ma perché?
Fino a non troppi anni fa, accompagnare un bicchierino d’acqua alla tazzina del caffè appena preparata era considerata una vera e propria sciccheria. Questo, in alcune parti d’Italia soprattutto al Nord, mentre era invece un’abitudine consolidata al Sud.
Addirittura, i veri intenditori tendevano a chiedere sempre un sorso d’acqua da accompagnare al caffè. E’ un’abitudine che con il tempo si è diffusa a macchia d’olio, soprattutto nei locali di un certo livello.
Se c’è una certa diatriba su come e quando vada consumata l’acqua da accompagnare al caffè, su una cosa vige l’accordo più totale: insieme al caffè si può bere l’acqua che si desidera, cioè frizzante o naturale, a temperatura ambiente o fredda di frigo. Tutto dipende dal gusto personale. Anche se chi soffre di acidità di stomaco o di gastrite dovrebbe sempre tener presente che l’acqua gassata insieme al caffè alza il rischio di dolori e crampi a carico dello stomaco.
L’acqua si beve prima o dopo il caffè?
In linea generale, quando non viene bevuta semplicemente perché abbiamo sete, l’acqua serve a pulire il palato dai sapori residui che sono rimasti nella bocca dopo aver consumato un determinato cibo o una bevanda.
È proprio questa la funzione che l’acqua svolge anche in questo caso e, a un buon osservatore, può indicare anche il gradimento del caffè da parte di chi lo ha bevuto.
In linea generale, infatti, si deve bere l’acqua prima del caffè, allo scopo di eliminare eventuali sapori residui e avere la possibilità di apprezzare l’aroma del caffè in tutta la sua complessità. Spesso infatti i clienti abituali di un bar bevono l’acqua prima di un caffè, così da godersi meglio il successivo sorso di espresso.
Alcune persone però tendono a bere l’acqua dopo il caffè, e non si tratta mai di un buon segno per il barista. Significa, infatti, che il cliente non ha gradito il retrogusto del caffè, che magari risultava amaro o addirittura bruciato, quindi ha bevuto l’acqua per evitare di far restare nella bocca per molte ore quel sapore sgradevole.
C’è però una strategia che è la quintessenza della prudenza: se andiamo in un bar in cui non ci siamo mai serviti prima, la tattica migliore è chiedere un bicchiere d’acqua e bere metà dell’acqua prima del caffè conservandone la seconda metà per un’eventuale “emergenza”. Se il caffè non sarà all’altezza delle nostre aspettative, avremo comunque la possibilità di sciacquarci la bocca senza chiedere al barista un secondo bicchiere (e quella sì che sarebbe un’offesa!).
