Il riposino pomeridiano fa benissimo e dovremmo farlo tutti ma, perché funzioni davvero, ci sono delle regole da seguire a tutti i costi.
Il momento ideale per fare il riposino pomeridiano è subito dopo pranzo, cioè nel periodo in cui il nostro organismo sta affrontando il picco glicemico. Si tratta del periodo in cui l’apparato digerente sta processando il cibo che abbiamo appena ingeritoe le sostanze nutritive che ne derivano si riversano nel sangue.
Questo processo alza la glicemia, cioè la percentuale di zucchero presente nel sangue in un determinato momento facendola arrivare a uno dei livelli più alti della giornata (appunto, il picco glicemico). Nel momento in cui la glicemia si alza avvertiamo sonno e stanchezza, quindi si verifica il classico “abbiocco” che ci impedisce quasi di tenere gli occhi aperti.
A questo punto perché non sfruttare il momento meno produttivo della giornata per fare un bel riposino di bellezza?
Le regole d’oro del riposo pomeridiano
DURATA – Se si chiama “pisolino” un motivo ci sarà: il sonno pomeridiano non dovrebbe mai durare più di venti minuti, allo scopo di non far precipitare il corpo in uno stato di riposo profondo da cui sarebbe poi difficile risvegliarsi e ripartire. Non si tratta però di una regola fissa: l’ideale sarebbe fare diverse prove per capire qual è il periodo di sonno più efficace per noi.
POSIZIONE – L’ideale sarebbe naturalmente pisolare in posizione distesa, per favorire il rilassamento dei muscoli e della mente. In determinati casi però non è possibile (se non abbiamo un letto o un divano a disposizione) oppure non è consigliabile. Non è consigliabile se soffriamo di riflusso gastroesofageo, che può essere massimo appena dopo il pranzo. Molto meglio in questo caso pisolare seduti o semi sdraiati, ma non completamente distesi per evitare il “ritorno” dei succhi gastrici nell’esofago e nella gola.
IL DILEMMA DEL CAFFÈ – A livello puramente teorico prendiamo il caffè quando vogliamo svegliarci, quindi a rigor di logica sarebbe meglio prendere il caffè dopo il pisolino. Le cose però non stanno così. Per fare effetto la caffeina presente nel caffè ha bisogno di essere metabolizzata. Questo significa che se ci sentiamo più svegli subito dopo il caffè si tratta di un semplice caso di suggestione psicologica. Quando siamo a stomaco pieno il caffè impiega circa 40 minuti a fare effetto, quindi è molto meglio prendere il caffè prima del riposino, in maniera che quando ci saremo svegliati la caffeina comincerà a dare il meglio di sé!