Quando si parla di fertilità maschile, va detto che il consumo di alcol può influire in modo determinante. Ecco perché secondo la scienza.
La difficoltà nel concepimento può essere attribuita a molteplici fattori. A problematiche femminili (problemi di ovulazione, endometriosi, sindrome dell’ovaio policistico) o a problematiche tipicamente maschili (malfunzionamento dei testicoli o scarsa attività degli spermatozoi). Nel dettaglio, un terzo dei casi di infertilità è causato da problemi riproduttivi maschili, dicono gli esperti, un terzo da problemi riproduttivi femminili e un terzo da problemi riproduttivi sia maschili che femminili o da fattori sconosciuti.
Oltre a tutto questo, un recente studio ha dichiarato che anche il consumo di alcol potrebbe avere un ruolo molto importante nel concepimento. Ma in che modo bevande come il vino, la birra o i superalcolici possono influire sulla fertilità maschile? Vediamo più da vicino i risulti di questa interessante ricerca.
Fertilità maschile: attenzione al consumo di alcol
Stando a quanto riportato dallo studio in questione, l’assunzione di alcol da parte del padre potrebbe rendere difficile il concepimento. Non solo. Potrebbe anche compromettere la corretta crescita del feto. Lo studio condotto sui topi ha dimostrato che una dieta arricchita con etanolo provoca anomalie nelle caratteristiche dello sperma, l’inibizione del tratto riproduttivo e una riduzione del tasso di fecondazione in vitro degli ovociti di topo. Questi effetti erano in parte reversibili con l’interruzione del consumo di alcol.
Gli studiosi hanno anche svolto un interessante esperimento. Hanno infatti aumentato pian piano le dosi di alcol somministrato alle persone partecipanti allo studio e hanno riscontrato che più il livello di alcol aumentava, minori erano le possibilità di ottenere una gravidanza. Inoltre, il consumo di alcol può compromettere il funzionamento dei testicoli e alla qualità dello sperma; questo può favorire lo sviluppo di malformazioni nel bambino. Consumare alcol in modo saltuario, invece, non sembra rappresentare un problema in tema di fertilità o qualità dello sperma.
Insomma, se si cerca una gravidanza sarebbe opportuno moderare il più possibile l’assunzione di etanolo, non solo per permettere la riuscita del concepimento, ma anche per preservare la salute del nascituro. Oltre all’alcol, andrebbe evitato anche il fumo. Il fumo di sigaretta, infatti, è stato collegato a parametri spermatici alterati.
Nel dettaglio, il 30% degli studi sul fumo ha mostrato una riduzione del numero di spermatozoi nel campione studiato, il 42% ha mostrato una riduzione della morfologia degli spermatozoi, mentre il 40% ha mostrato una riduzione della motilità degli spermatozoi.