Festa del papà, quando è stato deciso di festeggiarla il 19 marzo e perché: nessuno lo sapeva

Quando è nata la festa del papà e perché si celebra? Scopriamo assieme le origini di questa ricorrenza festeggiata in tutto il mondo.

Tutti gli anni, il 19 marzo, si festeggia la festa di San Giuseppe, e quel giorno è dedicato anche a celebrare la paternità. Si tratta di una ricorrenza che ha origini medievali.

Festa papà
Festa papà – IlGranata.it

Proprio in quel periodo, infatti, questa festa fu associata a San Giuseppe, e da quel momento in poi, ogni Stato ha seguito le proprie tradizioni in merito, tant’è che ci sono date differenti in cui si celebra questa festività. Nel nostro Paese è, per l’appunto, il 19 marzo. Dapprima era un giorno festivo, poi con una norma del 5 marzo 1977 divenne giorno feriale.

In altri luoghi del mondo, invece, la ricorrenza è rimasta giorno festivo. Per festeggiare i papà, quel giorno si preparano in genere delle gran delizie, come ad esempio le tanto amate zeppole di San Giuseppe, oppure i bignè di San Giuseppe.

Festa di San Giuseppe: tradizioni

San Giuseppe, padre putativo di Gesù, è il protettore degli artigiani. È anche invocato per una buona morte, contro le tentazioni carnali e sessuali, protegge i lavoratori, i padri di famiglia e molto altro.

Festa del papà
Festa del papà: perché il 19 marzo? – IlGranata.it

San Giuseppe rappresenta un modello di paternità che non sa di patriarcato. È infatti un papà non autoritario, che non maledice, non è aggressivo, che ha saputo prendersi cura di Gesù insegnandogli tutto ciò che sapeva.

Il santo è anche patrono di Stati in cui vige il cattolicesimo, tra cui Messico, Canada, Belgio. Tradizione vuole che il 19 marzo si porti un dono al proprio papà per festeggiare questa ricorrenza.

Nel nostro Paese, ci sono tutta una serie di tradizioni culinarie legate a questa festività. Tra i dolci tipici di questa celebrazione ci sono i pasta choux, con creme o marmellate.

Nella capitale, ci sono dei bignè fritti, i cosiddetti bignè di San Giuseppe, mentre originarie di Napoli sono le zeppole, che sono preparate con della crema pasticciera e condite con della marmellata di amarene. In altre regioni italiane, tra cui Umbria e Toscana, si è soliti preparare delle frittelle di riso.

In Molise è tipico il calzone di San Giuseppe, che è a forma di mezzaluna, il cui ripieno è composto da crema vellutata e il cui profumo è determinato da miele ed essenza di cannella. In Emilia Romagna, in occasione di questa ricorrenza vengono preparate le raviole, che hanno una forma simile a quella dei ravioli, e che venivano preparate come d’augurio nel periodo in cui cominciava la stagione della semina in campagna, nella fase di attesa della primavera.

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