Flavio Insinna, il famoso conduttore e attore ha parlato in una intervista della sua carriera: la colpa dei suoi genitori di cui non aveva mai parlato prima
Flavio Insinna è, senza ombra di dubbio, uno dei personaggi più versatili della televisione italiana. Infatti, durante l’autunno e l’inverno lo vediamo sempre alle prese con la conduzione del game show più amato della Rai ovvero l’Eredità, ma lui principalmente nella sua vita ha sempre fatto l’attore sia di fiction, che di cinema che di teatro. Insomma, è un vero e proprio showman a tutto tondo.
L’Eredità è arrivata nella sua vita dopo la morte prematura di Fabrizio Frizzi, che lasciò davvero tutti senza parole. La rete decise di affidare a Flavio la conduzione, dal momento in cui in passato era stato già al timone di altri game show di successo che lo avevano visto protagonista. Ad esempio, per molto tempo, è stato proprio lui a condurre Affari Fuori. Trasmissione che, ad oggi, è passata nelle mani del direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo: Amadeus.
Flavio Insinna parla dei genitori: come lo hanno cresciuto
Anche se ad oggi Flavio lo vediamo per la maggior parte delle volte come conduttore in televisione, di certo non dimentica da dove arriva e quella che è la sua passione più grande: la recitazione. Fin da bambino, ha mostrato uno spiccato amore per questo mondo e, quando si è ritrovato a diventare proprio quello che lui aveva sempre sognato, stentava a crederci ma allo stesso tempo sapeva quanto fosse giusto.
E a pensare che non era davvero certo che Flavio avrebbe fatto questo nella vita. Sia lui che i suoi genitori, infatti, erano certi che sarebbe diventato medico: era praticamente deciso di intraprendere questa strada dopo la fine delle superiori.
Flavio, ricorda molto bene quei momenti come se fosse passato solo un giorno: ancora non può credere come i suoi genitori fossero convinti di questo, quando fin da bambino, non hanno fatto altro che portarlo a vedere film meravigliosi e spettacoli teatrali. Infatti, ha dichiarato che è solo colpa loro se alla fine si è appassionato a questo e ha scelto l’attore come mestiere della sua vita.
“Colpa”, d’altronde, non è altro che un termine simpatico che ha utilizzato per mostrare la sua gratitudine ai suoi genitori che lo hanno cresciuto indirizzandolo su quello che poi sarebbe stato il lavoro che avrebbe cambiato tutta la sua vita.