Non è facile capire se una persona è sincera o ha un velo di ipocrisia nel suo atteggiamento. Una persona autentica, però, non userebbe mai certe espressioni
Sul lavoro, in famiglia e in amicizia non sempre si incontrano persone oneste e trasparenti. C’è sempre qualcuno che magari si mostra amichevole ma nasconde i suoi fini reali finché non riesce ad ottenere ciò che vuole.
Molti portano una maschera costruita ad arte e non è così semplice comprendere chi siano davvero. Tuttavia, le loro parole tradiscono la loro ipocrisia, perché una persona autentica evita di usare frasi ambigue come quelle che vedremo di seguito.
La prima in assoluto a cui prestare attenzione è “Stavo scherzando”, spesso usata per coprirsi le spalle dopo aver detto qualcosa che sembra aver offeso l’interlocutore. La frase sembra voler negare ciò che si è detto, ma il tono di voce e l’espressione spesso sono in contrasto e rivelano che sia solo un espediente per non litigare. Una persona onesta chiederebbe scusa anziché sminuire i sentimenti di chi ha ferito usando la scusa della battuta.
Allo stesso modo chi non è genuino difficilmente ammetterà le proprie colpe, preferendo deviare la colpa su qualcun altro. “Non è stata colpa mia” o “Io non centro” sono frasi che si sentono spesso pronunciare dai falsi amici, persino quando è evidente che sono coinvolti. Questo perché cercano sempre di mostrarsi perfetti agli occhi degli altri.
Una persona autentica non sminuisce l’impegno altrui
Un’altra occasione in cui chi è poco onesto lascia cadere per un attimo la maschera è di fronte al successo altrui. Mentre chi è sinceramente contento, loderà le capacità dei propri amici o colleghi, una persona falsa userà l’odiosissima frase “Che fortuna hai avuto!”.
Dicendo così, si sottintende che non sono le doti ad aver portato una persona a ottenere dei risultati ma solo un caso fortuito. Di solito non ci si fa caso, ma si tratta di una frecciatina non da poco.
Se non si è vicino a persone trasparenti, inoltre, quando si è in difficoltà o turbati per qualche motivo, difficilmente si sentiranno parole di conforto. Il massimo che si può ottenere da una persona non autentica è “Non dovresti rimanerci così male” o “Dovresti smetterla di arrabbiarti”. Sono frasi che denotano poca empatia verso l’interlocutore e che puntano a farlo sentire in colpa per le emozioni che prova.