Come comportarci quando il liquido dei freni manca e quali problemi possono insorgere se non provvediamo subito
Una delle segnalazioni più frequenti e con le quali praticamente tutti gli utilizzatori di automobili si sono trovati ad avere a che fare è sicuramente quella relativa alla mancata presenza del fluido dei freni. Ma, specialmente i meno avvezzi alla conoscenza delle problematiche del proprio veicolo, potrebbero trovarsi nella situazione di non sapere come comportarsi.
La manutenzione del liquido freni però è un’attività importante che dovrebbe consentire di prevenire il problema evitando che il livello del fluido vada al di sotto del minimo. Spesso viene anche chiamato olio dei freni ma il suo nome corretto è “liquido freni” e rappresenta una delle componenti essenziali di ogni mezzo dotato del cosiddetto impianto frenante idraulico.
Andrebbe dunque tenuto d’occhio costantemente anche se spesso, per la fretta o per semplice dimenticanza, non ci si pensa finendo per ritrovarsi con le problematiche che la sua mancanza fa insorgere, in particolare dal punto di vista della sicurezza e dell’usura dell’impianto.
Anzitutto perché il liquido scende di livello? Anche se l’impianto frenante è sigillato, a causa dell’usura delle pastiglie può essere richiesto liquido in maggiore quantità oppure perdite possono verificarsi in seguito ad un guasto dell’impianto stesso. Lo si capisce perché anche rabboccandolo, il livello continuerà comunque a calare. Quando invece l’impianto funziona correttamente, il livello non si abbasserà.
La sua importanza è presto detta: si tratta di un fluido incomprimibile che va a riempire l’impianto frenante che non cambia stato a determinate temperature. Quando il comando di frenata viene azionato premendo il pedale, la pressione viene trasferita alla pompa dei freni e all’Abs che si occupa del ‘controllo’ della frenata. La pressione viene ulteriormente trasmessa sui cilindretti ed entrano in gioco le pastiglie dei freni, generando l’attrito necessario a rallentare o ad interrompere la corsa di un mezzo.
Dunque il livello del fluido deve essere controllato così come il livello di umidità all’interno del liquido stesso perché la presenza di acqua potrebbe ridurne il punto di ebollizione e causare potenziali danni. Esistono in commercio tester per il fluido dei freni che vi aiuteranno a tenerlo sempre sotto controllo e, quando noterete una percentuale di umidità superiore al 3,7%, saprete che è necessario intervenire subito sostituendolo.
In linea generale si consiglia comunque di effettuare la sua sostituzione ogni 60-80mila km oppure ogni due anni mentre in caso di rabbocco è bene usare sempre il medesimo fluido già presente nell’impianto frenante, prestando attenzione al livello che dovrà essere compreso tra le due scritte Min e Max.
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