Per quanto possiamo tenerla pulita, in casa si celano alcuni oggetti davvero sporchi, che maneggiamo tutti i giorni. Ecco quali sono.
La pulizia di casa è fondamentale, affinché sia accogliente e profumata. Ognuno la organizza come preferisce: c’è chi ci dedica un giorno a settimana, mentre altri optano per fare qualcosa ogni giorno, così da non appesantirsi troppo. Nella media, le case degli italiani son sempre piuttosto pulite poiché curarle fa parte della nostra cultura: ci sono però degli oggetti davvero sporchi di cui neanche ci accorgiamo.
Quando facciamo le pulizie, infatti, tendiamo a concentrarci sempre sulle stesse zone di casa. I bagni con i loro pensili, i pavimenti, le mensole da spolverare e i vetri da sgrassare: ci sono però degli oggetti sporchissimi che vengono maneggiati quotidianamente ma che, la maggior parte delle persone, non pulisce a sufficienza. Ecco quali sono.
Ecco i dieci oggetti più sporchi di casa: ora correrai a pulirli
Il primo oggetto sporchissimo è quello della maniglia. Ci si pensi: ogni volta che si apre una stanza, la si spalanca grazie alla maniglia. Questo oggetto viene toccato quotidianamente centinaia di volte, da persone diverse: eventuali batteri presenti sulla mano di chi la sfiora si trasferiscono quindi su quella di chi ci passerà in seguito.
Andando in cucina, gli utensili più sporchi sono i taglieri, soprattutto se vengono usati indistintamente per verdura e pesce e carne crudi. Per evitare contaminazioni che possono mettere a dura prova la salute, è bene comprarli in plastica e di colori diversi a seconda dell’uso: rosso per la carne, verde per le verdure e blu per il pesce, ad esempio. Sempre in cucina, anche il lavello è spesso uno degli ambienti più sporchi: qui ci finiscono le stoviglie sporche, così come i resti di cibo: lavatelo periodicamente, con la candeggina.
Andando in bagno, due degli oggetti più sporchi della casa sono i pennelli da trucco, usati quotidianamente ma lavati davvero raramente, e gli spazzolini da denti. Se, per quanto riguarda i secondi, l’unico modo per averli sempre igienizzati è quello di buttarli periodicamente, per i primi invece è sufficiente lavarli una volta a settimana con acqua e sapone. Sempre in bagno, anche le spugne sono un ricettacolo di batteri, soprattutto poiché si inumidiscono e rimangono bagnate per giorni e giorni: ogni due o tre settimane, buttate quella che state usando e compratene una nuova.
Passando in salotto, anche il telecomando è un oggetto ricco di batteri e impurità. Uno studio del 2020 ha determinato che questi utensili sono 20 volte più sporchi del wc: purtroppo, però, non è affatto facile pulirli. Anche il cellulare è un oggetto sporchissimo, il cui schermo sta a contatto con le dita e il viso per diverse ore al giorno: per pulirlo, usate uno spray dedicato.
Chi ha animali, inoltre, dovrebbe stare attento anche alle ciotole di cani e gatti, che andrebbero lavate ogni giorno proprio come i piatti su cui mangiamo noi. Queste sono infatti un terreno fertile per la Salmonella e l’Escherichia Coli. Insospettabilmente, poi, il decimo oggetto più sporco della casa è il cuscino: secondo un produttore britannico di letti e materassi, di notte un adulto perde fino a un litro di sudore, tramite il quale veicola batteri e impurità sul cuscino.