Sicuramente li avrai notati sul telecomando di casa ma sai a che cosa servono? Ecco qual è la funzione dei tre puntini ubicati accanto ai tasti
Il telecomando è certamente lo strumento di primaria importanza per il funzionamento dei televisori e per vedere i primi dispositivi sviluppati bisogna fare un salto indietro nel tempo di ben 70 anni. Fu infatti l’azienda americana Zenith Radio Corporation a dar forma, negli anni ’50, ai primissimi telecomandi, all’epoca collegati alla tv mediante un cavo. Solo in seguito, a dire il vero pochi anni dopo, venne introdotto il primo modello senza fili.
Si tratta del Flashmatic, presentato dalla medesima azienda nel 1955: il suo funzionamento avveniva grazie all’emissione di un raggio di luce e alla presenza sul televisore di una fotocellula che lo captava. Ma c’era bisogno di fare ulteriori passi avanti per risolvere alcune problematiche, su tutte il fatto che la luce del sole poteva attivare la fotocellula e così l’anno successivo venne sviluppato un telecomando in grado di sfruttare le onde ultrasoniche.
A cosa servono i puntini presenti sul telecomando? La funzione che in pochi conoscono
Il dispositivo inventato da Robert Adler era in grado di alzare e abbassare il volume e di cambiare i canali televisivi e prese il nome di Zenith Space Command. Seppur rudimentale, il meccanismo convinse i consumatori che in gran numero iniziarono ad acquistare dal 1958 migliaia di televisori; questo nonostante l’incremento di prezzo legato proprio alla presenza del telecomando.
I primi modelli a ultrasuoni erano caratterizzati da pochissimi pulsanti e funzioni come l’accensione e lo spegnimento, la possibilità di modificare il volume e di cambiare il canale. Per trovare i primi telecomandi a infrarossi bisognerà attendere 25 anni: questa tecnologia consentirà di implementare funzioni e comandi sempre più complessi da inviare alla tv. Oggi il telecomando è immancabile in ogni casa nella quale è presente un televisore: e osservando questo dispositivo con attenzione in molti hanno notato una particolarità, domandandosi a che cosa serva. Stiamo parlando di una serie di puntini presenti sulla copertura del telecomando stesso, accanto ad alcuni tasti.
Per darvi una risposta bisogna sapere che un telecomando deve poter essere utilizzato comodamente da tutti, comprese le persone non vedenti o nei casi di illuminazione ridotta che non consente di vedere con precisione i tasti. Ebbene i progettisti hanno pensato anche a questo, introducendo un trucchetto per riuscire ugualmente a gestire le funzioni del telecomando, ovvero mediante i segnali tattili.
I puntini sul telecomando: le funzioni
Anzitutto i pulsanti di accensione e spegnimento vengono quasi sempre collocati nella parte superiore e sono caratterizzati da una lieve protuberanza riconoscibile al tatto. Anche altri tasti differiscono per forma e posizione: vi sono ad esempio i quattro pulsanti direzionali, nella parte centrale.
Oppure il piccolo rilievo presente sul numero 5, che indica alle dita di trovarsi al centro del dispositivo. Altri puntini possono essere presenti sui pulsanti Play, Audio e Canale e il loro scopo è quello di consentire di individuare con facilità il pulsante desiderato senza dover necessariamente usare la vista. Oppure si possono trovare proprio accanto ai pulsanti per cambiare i canali o aumentare il volume.
