Lavorare come addetto delle pulizie negli hotel può essere davvero difficile. Alcuni di questi hanno raccontato i loro peggiori ritrovamenti.
Tra i lavori più difficili per il nostro grado di sopportazione potrebbe esserci sicuramente quello di addetto alle pulizie all’interno degli hotel. Oggi andremo a vedere le peggiori confessioni di queste figure professionali, che hanno rivelato le peggiori cose ritrovate all’interno delle stanze che hanno pulito: alcune di queste vi stupiranno.
Siamo ormai in piena estate e, per questo motivo, anche il soggiorno in hotel o negli appartamenti diventa necessario per una vacanza lontano da casa. Quando, però, prenotiamo una camera di albergo è necessario ricordare i giusti comportamenti da adottare per portare rispetto a chi lavora per il riordino della nostra stanza. Purtroppo, esistono persone che, considerando quello spazio non loro, si concedono le peggiori cose durante il soggiorno, un comportamento sbagliato che condiziona il lavoro degli addetti alle pulizie.
Eppure lasciare una camera pulita ed ordinata è sempre un’ottima cosa soprattutto per la propria salute, visto che va a ridurre il rischio di malattie ed infezioni. La pulizia regolare degli ambienti contribuirà a rimuovere germi, batteri e allergeni, che potrebbero causare dei problemi di salute. Inoltre, soprassedendo alla pulizia potreste fare un danno all’immagine dell’hotel stesso che avete scelto, facendolo calare di reputazioni. Oggi a parlare sono gli addetti alle pulizie, che hanno voluto raccontare i loro peggiori ritrovamenti durante l’orario di lavoro.
Hotel, le incredibili rivelazioni degli addetti alle pulizie: ecco cos’hanno ritrovato
A parlare per primo, ci ha pensato una donna che raccontando la sua esperienza in un hotel ha rivelato di essersi punta mentre stava appuntando le lenzuola. Alzando il materasso ha trovato una siringa e due aghi e per questo motivo si è dovuta recare subito al pronto soccorso per farsi un vaccino contro l’epatite, uno contro il tetano e assumere diversi farmaci che servono per prevenire l’Hiv. Di conseguenza, per un anno si è dovuta sottoporre a tutte le analisi del caso.
In un altro hotel, invece, hanno inserito una tassa di quasi 400 euro a causa dei glitter. Tutto questo perché un utente ha raccontato che a causa di un addio al nubilato non riusciva più a vedere il colore originario del pavimento. Per sbarazzarsi dei famosi brillantini, quindi, il team di pulizia si è dovuto armare di tantissimo olio di gomito. Nonostante questo, secondo i dipendenti dell’hotel ancora oggi si trovano dei tratti di glitter all’interno del corridoio in questione.
Un’altra donna ha invece raccontato di aver ritrovato delle feci sul comodino e, sempre nello stesso hotel, ha trovato le pareti interamente tappezzate di assorbenti sporchi. Allo stesso tempo, un direttore delle pulizie di una catena di alberghi è stato richiamato da due dei suoi dipendenti che hanno denunciato la presenza di un gioco erotico per donne. Questo, stranamente, era attaccato allo scrittoio della camera ed era ancora umido. L’uomo però ha aspettato il proprietario per vedere se sarebbe venuto a riprenderlo. Alla fine tutto ciò è accaduto, ma la cosa simpatica è che le proprietarie erano due donne anziane.
