I gatti sono animali straordinari e molto diversi dai cani, proprio per questo viene spontaneo chiedersi se abbiano o meno bisogno dell’affetto umano
Chi non ha un gatto può immaginarlo, chi invece ce l’ha lo sa. Cosa? I gatti sono tra gli animali più straordinari del mondo.
Hanno la capacità di riuscire ad attirare l’attenzione anche senza troppe moine. Riescono ad essere autonomi, allo stesso tempo non disdegnano la presenza dell’umano. Per rispondere alla domanda se abbiano o meno bisogno di affetto, è necessario di sicuro capire e analizzare diverse casistiche.
Non tutti i gatti e gli umani sono uguali: imparare a riconoscere per capire e vivere in sintonia
Alla stregua degli umani, ogni gatto ha una sua particolarità, un carattere più o meno docile, uno spirito di iniziativa nei confronti degli umani più o meno accentuato.
Un vero e proprio cruccio quello che mette sul piatto la necessità o meno di questi animali della presenza umana e, soprattutto, dell’affetto che questo rapporto tra esseri diversi porta.
Non bisogna meravigliarsi dell’autonomia di questi animali e della capacità di problem solving, anche in situazioni difficili. Ciò li rende diversi dai cani, che sembrano essere l’ombra dei propri amici umani. Soprattutto, rende loro quasi come fossero distaccati. In realtà non si tratterebbe di affetto, quanto di cura.
Vien da sé che, i gatti che crescono all’aperto, siano molto più autonomi e meno bisognosi delle cure degli umani. Nonostante ciò, ci si potrebbe trovare dinnanzi ad un gatto che chiede continuamente attenzioni.
Viceversa, per i gatti domestici la figura umana diventa parte integrante della propria esistenza, anche se alcuni felini possono essere davvero distaccati e quasi infastiditi dall’uomo, nonostante vivano in casa.
Non si tratterebbe di affetto, quanto di necessità di cure. Per un gatto è di fondamentale importanza instaurare un rapporto con il proprio o propri umani che si basi sul rispetto dei propri spazi e abitudini.
Soprattutto per un gatto è davvero necessario che la figura umana di riferimento, o comunque il nucleo familiare umano di cui fa parte, sia pronto a soddisfare i suoi bisogni.
Non si tratta solo di cibo, acqua e altre operazioni più generiche, quanto di manifestazioni di interesse che generano gioco, movimento, interesse e, perché no, affetto. Bisogna imparare ad interpretare al meglio le sensazioni dei propri gatti per poter godere appieno della loro compagnia.