I cani di casa sono in grado di comprendere tutti i nostri stati d’animo: ecco come si comportano quando capiscono che siamo stressati.
Se siete amanti dei cani e avete a casa uno di questi simpatici amici a quattro zampe, sicuramente vi sarete resi conto che assumono comportamenti differenti in base al nostro umore. Quando siamo tranquilli e rilassati, tendono ad invitarci al gioco, quando siamo nervosi tendono invece ad avvicinarsi per farsi accarezzare o per leccarci, due metodi diversi per cercare di tranquillizzarci.
Dotati di un udito fuori dal comune, i cani sono in grado di riconoscere il passo delle persone note e dunque un passo che non hanno mai sentito prima. Ovviamente il riconoscimento di una persona già nota avviene anche e soprattutto tramite l’odore: il fiuto di questi animali è eccezionale e permette non solo di immagazzinare informazioni su persone e animali, ma anche su qualcosa che stiamo cercando.
Per secoli gli esseri umani hanno infatti sfruttato il fiuto dei cani per gli scopi più disparati. Chiaramente la caccia e la ricerca di tartufi sono due delle attività più comuni per i cani addestrati, così come la ricerca di persone scomparse. Di recente si è scoperto che questi fedeli amici sono in grado di scoprire determinate malattie: pare che il nostro corpo emetta degli odori differenti quando queste si sviluppano all’interno del nostro corpo.
I cani riconoscono lo stress: ecco in quale modo
Un recente studio pubblicato sulla rivista ‘Plos One‘ ha dimostrato che il fiuto dei cani serve anche per riconoscere chi è stressato. Per lo studio i ricercatori hanno coinvolto 36 volontari e 4 cani. Quindi hanno raccolto da ciascun volontario un campione di sudere in condizioni di serenità e uno quando questi erano stressati.
Per essere certi che i 36 volontari fossero davvero stressati, gli studiosi li hanno messi di fronte ad un problema di matematica talmente complesso da essere impossibile da risolvere rapidamente. Ovviamente, nel tentativo di trovare una soluzione, questi hanno provato stress e frustrazione, sudando le proverbiali sette camicie.
Dopo aver raccolto i campioni di sudore, gli studiosi li hanno fatti odorare ai cani. Dall’esperimento si è scoperto che i cani sono in grado di capire qual è il sudore da stress e quale quello normale. A quanto pare in situazioni di stress emettiamo un odore differente dal solito che i cani sono in grado di percepire. Lo studio condotto da quattro ricercatrici della Queen’s University di Belfast è finalizzato al miglioramento dell’addestramento dei cani da assistenza.